Ora lo scontro è tra l’Agenzia Regionale e il Comune di Salerno. In una nota diramata ieri dalla sede regionale, l’Agenzia delle Entrate della Campania precisa che l’emergenza ratti registrata all’interno della sede di Salerno in via dei Carrari, non riguarda solo e soltanto gli uffici territoriali ma interessa l’intera città, come confermato dalle ripetute azioni attivate dall’Azienda Sanitaria locale su tutto il territorio cittadino per questa ragione l’Agenzia ha richiesto all’Amministrazione comunale di provvedere per quanto di competenza alla derattizzazione della zona, nella consapevolezza che i pur imponenti interventi effettuati all’interno degli uffici non potranno consentire di debellare il fenomeno, se non si interviene sulle aree circostanti, strade e fogne. In poche parole l’agenzia si sgrava di tutte le responsabilità rigettando la palla dall’altra parte, investendo della responsabilità l’amministrazione comunale. A tal proposito si fornisce anche una possibile spiegazione: la situazione potrebbe essere stata aggravata – si scrive – da un incendio divampato nei giorni scorsi nei campi adiacenti, nonché dallo stato di abbandono in cui versa una vicina ex caserma, stato che avrebbe favorito l’infestazione di tale immobile e di quelli limitrofi. Non corrispondono pertanto al vero – prosegue il comunicato diramato dalla sede regionale dell’erario – le affermazioni circa il carente o non adeguato impegno dell’Agenzia di fronte a questa emergenza in quanto, non appena si è avuta notizia della presenza dei ratti negli ambienti di lavoro, sono stati immediatamente avviati interventi di derattizzazione, affidati ad una ditta, peraltro già incaricata del servizio di pulizia ordinaria, specializzata anche in questi tipi di interventi. Sulla vicenda è intervenuta l’Adiconsum di Salerno. Lo ha fatto di risposta alla nota stampa diramata dalla sede regionale, sollecitando la Direzione nazionale e regionale ad intervenire autorevolmente sulle questioni denunciate, minacciando di sporgere denuncia alle autorità competenti, in mancanza di misure protettive appropriate. “ Una situazione allucinante oltre che indecorosa – ha spiegato Antonio Galatro, responsabile provinciale dell’associazione dei consumatori della Cisl – è deprecabile che il direttore dell’Agenzia delle Entrate di Salerno, quale Datore di lavoro, cerca di attribuire ad altri le responsabilità. Invece, è evidente che è l’unico ad essere destinatario degli obblighi specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro”. L’adiconsum di Salerno ha quindi chiesto che gli uffici Finanziari di Salerno restino chiusi, se necessario, fino alla soluzione del problema, inibendo l’ingresso agli impiegati e agli utenti.
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