TORRENTE PORTA LA SQUADRA IN RITIRO

In ritiro. Tutti, anzi quasi tutti. Sì, perchè nel gruppo che da oggi si ritrova a Serino non fanno parte Sciaudone, Pollace, Troianiello, Perrulli e Nalini, rimasti a Salerno ad allenarsi insieme a Bernardini e Schiavi. Fuori dai piani della società e di Torrente, almeno i primi quattro. Fuori dal campo, da troppo tempo, invece, Nalini che appare lontano dal poter rientrare nella lista dei 18. In ritiro, dunque, la Salernitana comincia la marcia di avvicinamento al derby con l’Avellino e, più in generale, ad una seconda parte di stagione in cui dovrà cambiare passo se vorrà nutrire concrete speranze di salvezza. Torrente lavorerà, per il momento, con un gruppo di 24 elementi in cui spicca la presenza di diversi giovani della Primavera, un segnale chiaro del fatto che Torrente stia aspettando rinforzi. Un’attesa che ci si augura non sia troppo lunga. Il on aver convocato quattro calciatori che facevano parte della squadra fino alla gara di Como potrebbe essere in tal senso un indizio: qualcuno, insomma, a breve dovrebbe arrivare. Più che il numero dei rinforzi, però, conta la qualità. Torrente, intanto, comincerà a lavorare con quelli che ha ed il tecnico avrà come primo compito quello di rigenerare mentalmente il gruppo sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista mentale. Inoltre, il trainer di Cetara dovrà decidere anche il modulo con cui proseguire la sua esperienza alla guida della Salernitana. Il 3-5-2 ha dato frutti migliori, ma il 4-3-3 è lo spartito che Torrente sente più suo ed in questa ottica il mercato sarà decisivo. Per ora, però, si lavora su testa e gambe. Per la tattica si aspettano i rinforzi…