TORRENTE SI SFOGA, LOTITO PURE

Più che una conferenza stampa è stato uno sfogo. Vincenzo Torrente ha come avanzato una richiesta di aiuto o, quanto meno, invitato chi di dovere a prendere atto della situazione. Troppe assenze, tanti giocatori fuori condizione, una formazione, quella schierata ieri, che è stata una sorta di ibrido, una fusione a fredda tra diverse esigenze e rivendicazioni. Più che la sconfitta in sè, è il contesto in cui Torrente si trova ad operare che deve preoccupare. Un contesto in cui si inseriscono le parole di Lotito che, quasi rispondendo al trainer che ha dovuto a malincuore abbandonare la strada maestra del 4-3-3, ha voluto ribadire che è quello il modulo per cui la squadra è stata allestita. Sulla carta, bisognerebbe aggiungere. Lotito ha escluso ribaltoni in panchina, ma è chiaro che Torrente è diventato un osservato speciale. Ieri Torrente ha rinunciato a due giovani, Pollace ed Empereur, eppure in difesa è arrivato un altro errore determinante. E proprio un giovane, Milinkovic, ha avuto l’unica intuizione della partita, offrendo un pallone invitante a Troianiello. A Chiavari, sabato prossimo, mancherà per squalifica Gabionetta. Senza l’uomo che aveva nascosto con i suoi gol i limiti della squadra, Torrente affronterà una partita molto delicata, forse decisiva.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto