TRAGEDIA DEL MARE, AUTOPSIA E NUOVI INDAGATI: LE NOVITA’ DELL’INCHIESTA –

Anche i titolari dell’azienda Daily Luxury Boat di Massa Lubrense, proprietari del gozzo Aprea che ha investito il veliero Tortuga lo scorso 3 agosto, causando la morte della turista statunitense Adrienne Vaughan, sono stati iscritti nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta con la quale la capitaneria di porto di Salerno e la procura guidata da Giuseppe Borrelli stanno cercando di fare piena luce sulle responsabilità dell’omicidio e del naufragio colposo. Un atto dovuto quello dell’iscrizione nel registro degli indagati per consentire ai titolari dell’impresa per la quale lavorava lo skipper , E. P. , alla guida della barca dove Adrienne con la famiglia, in vacanza in costiera Sorrentino,  era in giro quando c’è stata la collisione, di nominare un consulente di parte per i necessari accertamenti sulla barca. Si cerca di capire, infatti, se la dotazione a bordo era perfettamente funzionante. Le indagini vedono impegnata la Capitaneria di Porto guidata dal comandante Attilio Maria Daconto. Dai motori alla strumentazione di navigazione non è escluso al momento anche un possibile malfunzionamento che non ha consentito allo skipper, alla guida del gozzo con una velocità di circa 30 nodi,  una manovra che evitasse la collisione con il veliero, in navigazione ad una velocità più modesta. A disposizione dell’inchiesta anche i risultati dell’autopsia sul corpo della donna, compiuta ieri. Al momento sembrerebbe che a causare la morte non siano state le ferite provocate dalle eliche del motore visto che la vittima, che stava prendendo il sole sulla prua della barca con la figlia, è stata sbalzata molto distante dall’imbarcazione a differenza della bambina. Le ferite dunque potrebbero essere state provocate dall’urto durante lo scontro con il veliero. Intanto, in sua memoria, la conferenza dei sindaci della costiera amalfitana ha deciso sabato 12 agosto di deporre in mare una corona di fiori in occasione della processione per la Madonna della neve a Conca dei marini. Prevista, in un primo momento lo scorso 5 agosto, la tradizionale cerimonia era stata sospesa dal parroco in solidarietà al dolore che ha colpito la famiglia della presidente della casa editrice Bloomsbury, la società americana  che, ieri proprio, in una nota ha ricordato la donna ed espresso vicinanza e solidarietà ai figli e al marito, Mike White che sempre ieri è stato dimesso dall’ospedale Ruggi di Salerno.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro