TREOFAN, INCONTRO AL MISE IL PROSSIMO 20 FEBBRAIO –

Tutti a Roma il prossimo 20 febbraio, alle ore 14,  per parlare di Treofan Italy Battipaglia. Sindacati, Jindal, il nuovo proprietario che ha chiuso dopo averlo acquistato lo stabilimento dove lavorano 42 persone, la Regione Campania, la società Vertus chiamata a raccogliere le manifestazioni di interesse tra chi vuole rilevare l’industria ed il Consorzio Asi con il presidente Visconti, impegnato a promuovere iniziative che possano in qualche modo favorire la presenza di nuovi imprenditori. Il 31 marzo scade la cassa integrazione per i lavoratori che il mese scorso hanno ricevuto una lettera di licenziamento collettivo da

parte della multinazionale indiana. La notizia della convocazione è giunta a poche ore dal comunicato in cui i sindacati ne avevano denunciato il ritardo, anche davanti ad un’ipotesi che riguarderebbe l’interessamento dell’azienda Battipaglia se Jcoplastic, arriva l’attesa lettera dal Mise.“Abbiamo chiesto chiarimenti a Confindustria per quanto riguarda le notizie apparse sulla stampa in merito alla vertenza Treofan. Per noi la priorità rimane la condizione dei lavoratori. Valuteremo gli eventuali progetti industriali in base alla tenuta degli stessi sul lungo periodo “. È la dichiarazione racchiusa in un comunicato  delle Organizzazioni sindacali salernitane  Filctem, Femca, Uiltec  inviata agli organi di stampa in merito ad alcune indiscrezioni che riguardano la trattativa in corso tra la Treofan del Gruppo Jindal e il Gruppo Jcoplastic. Per i sindacati non è più possibile rinviare la convocazione del Tavolo Nazionale al Mise per capire effettivamente ed ufficialmente lo stato delle operazioni in corso, alla presenza di tutti i soggetti imprenditoriali ed istituzionali interessati dalla vicenda, al fine di capire a che punto sia il progetto per la reindustrializzazione del sito e la rioccupazione dei lavoratori”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro