TROMBA D’ARIA. SI CHIEDE LO STATO DI CALAMITA’

Le trombe d’aria che si sono verificate nella nottata del giorno 16 e nella prima mattinata del 17 u.s. hanno provocato danni ingenti alle strutture serricole e la distruzione delle colture in atto nelle zone di Isca, Aversana e Campolongo mettendo in ginocchio il già provato settore agricolo ebolitano.

Decine le segnalazioni alcune già effettuate e altre giungeranno sicuramente a breve allo Stapa Cepica della Provincia di Salerno in quanto tante sono state le imprese che hanno subito ingenti danni alle strutture e alle coltivazioni sotto serra completamente distrutte dal ripiegamento dei tunnel e dagli effetti diretti delle trombe d’aria.

I danni sono ingenti e per questo chiediamo alla Regione e in particolare al delegato per l’agricoltura Alfieri di attivarsi al fine di mettere in atto tutte le procedure idonee ad ottenere il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Lo scrive in una nota il Capogruppo Consiliare PD  di Eboli Pasquale Infante.

Autore dell'articolo: Barbara Albero