TRUFFA INFORMATICA AI DANNI DI UN’AZIENDA DI TRASPORTI SALERNITANA

Il Personale della Sezione Anticrimine del Commissariato di Cisterna ha identificato l’autrice di una truffa per migliaia di euro ai danni di una delle piu’ grandi aziende ortofrutticole operanti in Aprilia e Cisterna, nonche’ di un’ altrettanto importante ditta di autotrasporti con sede in provincia di Salerno.
La truffa e’ riconducibile alla particolare metodologia criminale individuata nell’acronimo B.E.C , cioe'” Business email compromise ” traducibile come “Posta elettonica compromessa “. Questo crimine informatico si sviluppa attraverso una sofisticata tecnica di hackeraggio che permette ai cyber criminali di intercettare la corrispondenza elettronica di un’ azienda. Una volta intercettata una trattativa in corsoda parte di un’azienda, gli hackers sostituiscono i messaggi originali con altri del tutto simili e credibili, sostituendo le coordinate bancarie su cui fare il bonifico per i pagamenti.
Nello specifico l’azienda ortofrutticola apriliana aveva stabilito trattative e consolidati contratti per movimentare quintali di kiwi e ortofrutta verso il nord Europa con l’azienda di trasporto campana. Proprio a tale ultima azienda i criminali si sono informaticamente sostituiti producendo ed inviando mail del tutto credibili nelle quali veniva pero’ indicato come iban di bonifico un conto rivelatosi poi estraneo alla disponibilita’ dell’azienda.
Solo dopo venti giorni dall’avvio della truffa è stato scoperto l’inganno. Infatti, intestataria effettiva del conto collettore, del quale è stato chiesto il sequestro alla Procura di Napoli Nord, è risultata una donna ucraina B.O. del 1981 residente a Pozzuoli, nota alle FF.OO per reati specifici, facente parte di un sodalizio criminoso formato da esperti informatici moldavi e truffatori campani.
I reati contestati vanno dall’accesso abusivo a sistema informatico, alla violazione di corrispondenza, alla falsificazione del contenuto di comunicazioni informatiche: moderni comportamenti criminali, strumentali al piu’classico reato di truffa.

Autore dell'articolo: Redazione