TUTTI IN ANSIA PER LA PICCOLA ISABEL, RICOVERATA AL SANTOBONO DI NAPOLI –

La prognosi è riservata, i medici non si sbilanciano, i genitori sono in attesa di avere piccoli segnali e notizie dai camici bianchi sulle condizioni della piccola Isabel di appena 19 mesi di Bellizzi ricoverata in rianimazione pediatrica all’ospedale Santobono Pausilipon di Napoli. E’ stato necessario praticare alla bimba una toracotomia, l’apertura chirurgica del torace e somministrare ossigeno esterno.

E’ una brutta storia quella che vede purtroppo protagonista una bambina di appena 19 mesi dopo essere stata trasportata all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia per un’insufficienza respiratoria. Una vicenda che oggi lascia tutti con il fiato sospeso che sta indignando molto l’opinione pubblica dopo la pubblicazione di un post del padre della piccola sui social, scritto dopo aver denunciato quanto accaduto ai carabinieri.

Dopo aver trascorso una prima notte in auto da incubo a Napoli il signor Graziano Sica ha scritto  per raccontare e denunciare la negligenza del pediatra di turno.  Il padre della piccola, domenica sera ha portato figlia al pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia. Isabel respirava male con un brutto affanno ed era dormiente, arrivati in reparto la piccola è stata  accolta in modo amorevole dagli infermieri che hanno iniziato  a prendere i primi risultati, saturazione e glicemia, del pediatra ancora nulla, poi l’arrivo  di un’altra bimba che non stava benissimo e che avrebbe vomitato davanti l’ingresso dello studio.  E’ proprio  qui che all’arrivo del medico di turno i genitori vengono invitati a lasciare lo studio, per dare la priorità all’altra piccola paziente. Usciti dall’ospedale chiamato i carabinieri e portano la bimba al pronto soccorso del Ruggi di Salerno, dove la piccola viene sottoposta ad ossigenoterapia arrivando con una saturazione a 67.  La situazione però non migliora, tanto che nella notte si è reso necessario il trasferimento al Santobono di Napoli, dove la bimba tuttora è in rianimazione in condizioni preoccupanti.

Ora mentre si cerca di capire ed approfondire quanto accaduto e sulle circostanze che hanno portato alla grave condizione della bambina, la direttrice protempore dell’ospedale di Battipaglia , informata dei fatti ha avviato un’indagine interna.

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero