UN FUTURO OLTRE IL CENTENARIO: SALERNITANA, VIETATO PERDERE TEMPO

Otto partite al termine del campionato, meno di tre mesi al 19 giugno, ossia al Centenario: ci sarebbe materiale in abbondanza per registrare fermento e fibrillazione in casa Salernitana da dove, invece, continua a giungere un silenzio che fa rumore. Il club mantiene la linea di sempre, fatta di chiusura e riserbo, preferendo restare dentro il perimetro della sede sociale e del campo di allenamento senza tendere la mano a chi sta al di là, al massimo tendendo l’orecchio per sentire cosa si dica là fuori. Insomma, nemmeno l’arrivo della primavera pare aver indotto chi di dovere ad aprire un po’ le finestre per far cambiare l’aria, entrare un po’ di luce e provare ad instaurare un clima più sereno. Di certo, sarà un silenzio operoso quello del club granata che pare abbia raggiunto l’accordo con l’attuale sponsor tecnico per rinnovare il rapporto di collaborazione, passaggio obbligato anche per dare il via alla produzione di una maglia ad hoc per il Centenario. I cento anni di vita della Salernitana avrebbero potuto suggerire alla proprietà ed alla dirigenza qualche iniziativa che anticipasse l’evento in sé, ma invece tutto pare destinato a concentrarsi e ad esaurirsi nell’immediatezza della data del 19 giugno. Affidato all’Associazione 19 Giugno 19191 il compito di allestire la mostra ufficiale, la Salernitana ha aderito all’iniziativa dell’Archivio di Stato che il prossimo 8 aprile inaugurerà una mostra che resterà aperta per diverso tempo e che darà la possibilità ai tifosi di venire a contatto con tante pagine della centenaria storia granata. Il futuro, però, va anche oltre il 19 giugno, perchè la Salernitana deve guardare anche alla prossima stagione. Quali prospettive, quali scenari, quali obiettivi? Sono interrogativi leciti e legittimi a cui solo la proprietà potrà dare una risposta.