UN MILIONE IN ARRIVO. CHIESTO ANTICIPO CON IL CROTONE

Oltre un milione di euro di contributi Lega. La Salernitana incassa un bel gruzzoletto da investire – si spera – nel mercato di gennaio. Nelle casse granata, a breve entreranno oltre due miliardi delle vecchio conio: é la quota (di 6,6 milioni di euro) che destinata alle squadre di B. La cifra è divisa in sei parti, tra mutualità, sponsor e diritti televisivi a cadenza bimestrale. La prima tranche é arrivata a ferragosto, in concomitanza con il mercato estivo, poi il 15 ottobre nella fase di startup della stagione. Prossimo step tra due settimane: un milione di euro e spiccioli, soldi che possono essere investiti immediatamente – si spera – nel mercato di riparazione.

In media, come detto, le società incassano 6,6 milioni di euro. C’é una parte fissa uguale per tutti, il 60%, e l’altra che muta e che sposta l’equilibrio per singola società di 500mila euro verso l’alto o verso il basso, in base al numero di giovani calciatori impiegati, alla posizione di classifica del campionato precedente, ma anche in funzione del numero di spettatori presenti allo stadio durante le partite casalinghe. Soldi in arrivo entro il 15 dicembre, che é anche il giorno di Salernitana – Crotone.

Ieri da Palazzo di Città é partita la richiesta ufficiale alla Lega, con il timbro della somma urgenza per lo spostamento dell’orario del fischio d’inizio alle 12.30. E’ una collocazione logistica che va bene a tutti, Crotone compreso, perché viene spostato solo l’orario e non il giorno, consentendo alle squadre di non variare la tabella di marcia in vista poi del successivo impegno di campionato in programma il 21 dicembre. La Salernitana attende e nel frattempo ha chiuso i conti al botteghino per il quadrimestre che va da maggio ad agosto 2019. Il cassiere al botteghino non ha potuto beneficiare del milione di euro proveniente da Milano sponda Lega, peró qualcosina l’ha rastrellata. In totale, dal 5 maggio al 24 agosto 2019, sono stati incassati 330mila euro lordi. Detratti Iva sui biglietti, rateo abbonamenti e Siae, diventano 296mila euro netti in cinque partite, compreso il triangolare con Reggina e Bari. Dal lordo, invece, va defalcata la quota da versare al Comune di Salerno per il canone di utilizzo dello stadio. E’ il 5,50% sugli incassi, dunque 16mila euro nel primo quadrimestre. Come analizzare i dati del botteghino? 83mila euro spesi in biglietti nel giorno di Salernitana-Venezia play out e 106mila in occasione di Salernitana-Pescara, debutto di Gian Piero Ventura all’Arechi. I «numeri» dicono tutto e indicano la strada: tocca alla Salernitana, a partire dalla sfida al l’Ascoli, riportare il pubblico dalla propria parte, attraverso un’inversione di marcia immediata. Al momento la prevendita è fiacca: ieri alle ore 19.30 risultavano staccati 624 biglietti, in larghissima parte di tribuna vip, verde e azzurra dove si accomodano sponsor e fornitori. Sono appena 31 i biglietti acquistati in curva Sud, 25 ad Ascoli.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta