UNA COMUNITA’ ENERGETICA PER I SISTEMI INDUSTRIALI, RACCOLTE LE PRIME ADESIONI DAL MONDO PRODUTTIVO PROVINCIALE –

La costituzione di una Comunità Energetica industriale è stata l’oggetto dell’incontro promosso da Consorzio ASI, Banca Campania Centro, Camera di Commercio di Salerno, Confcooperative Salerno, insieme ai partner DINTEC e Agriadvisor. Una sinergia importante, finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile rivolta al tessuto produttivo della provincia di Salerno.

Il progetto è stato illustrato presso la Sala “Silvio Petrone” di BCC Campania Centro, in Piazza De Curtis a Battipaglia, alla presenza degli esponenti del mondo produttivo e imprenditoriale provinciale.

In apertura del convegno, il saluto di benvenuto di Camillo Catarozzo Presidente di BCC Campania Centro. “Gli incontri come questi pongono l’accento sull’importanza di fare sistema su questo territorio per il raggiungimento di un obiettivo comune, un tema su cui mi batto da sempre”, ha detto Catarozzo. “Utilizzare l’energia non solo per soddisfare le proprie esigenze, ma anche quelle di altre realtà, è una grande opportunità. Il Presidente Salvatore Scafuri esprime perfettamente questo concetto. Dobbiamo sfruttare a pieno questa situazione e favorire la crescita di tutte le realtà locali in grado di generare valore sul territorio.”

Giuseppe Gallo, Vice Presidente della Camera di Commercio di Salerno ha sottolineato quanto sia importante, per le imprese, concretizzare la transizione energetica poiché la dipendenza dalle fonti non rinnovabili rappresenta un elemento di incertezza per il futuro. “La volatilità dei prezzi dei combustibili fossili e la pressione per il raggiungimento del carbon neutrality entro il 2050 – ha specificato Gallo – sono solo due dei principali aspetti che possono incidere sulle strategie a lungo termine delle imprese e dei loro costi aziendali. Lo strumento delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) offre innegabili benefici ambientali, economici e sociali alle imprese e alle aree locali in cui opera. Il Sistema Camerale (Unioncamere con il supporto tecnico ed organizzativo dell’agenzia in house Dintec), per diffondere le nuove opportunità derivanti dalla transizione energetica e dall’adesione alle Comunità Energetiche Rinnovabili, ha da tempo avviato un’azione di disseminazione presso le imprese delle opportunità derivanti dall’adesione alle CER. L’incontro di oggi è un esempio di tale azione. In tal senso, – ha concluso il Vice Presidente – la Camera di Commercio di Salerno ha dato seguito all’indirizzo nazionale, destinando un capitolo del proprio bilancio al tema della transizione energetica, al fine di accompagnare le imprese nella delicata fase della transizione verso modalità di produzione e consumo di energia più sostenibili”.

“Le comunità energetiche industriali rappresentano un’opportunità storica per il nostro sistema produttivo, povero di fonti energetiche primarie, ma ricco di tecnologie e di capacità di implementazione” Ha dichiarato Antonio Visconti, Presidente del Consorzio ASI. “In questo scenario le aree industriali rappresentano l’entità ideale per la costituzione di questo modello, e vedono la presenza delle aziende che da grandi consumatori di energia, possono diventare Produttori virtuosi, anche attraverso la valorizzazione dei processi industriali. Il Consorzio ASI Salerno – ha concluso Visconti – è impegnato a costituire una comunità energetica in ogni area industriale di propria gestione”.

A concludere i saluti istituzionali Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania. “Le CER, Comunità Energetiche Rinnovabili, rappresentano un passaggio obbligato per la transizione energetica. La Regione Campania ha già incentivato la costituzione delle CER nei comuni sotto i 5000 abitanti. Plaudo all’iniziativa organizzata congiuntamente da Banca Campania Centro, Consorzio ASI, Camera di Commercio e Confcooperative che sposta l’attenzione sul tessuto produttivo. Le aree industriali sono già naturalmente delle “Comunità” e rappresentano il luogo ideale per la costituzione di CER, con l’obiettivo di abbattere finalmente i costi energetici che sono diventati insostenibili e dare maggiore competitività alle nostre imprese”.

Ampi ed articolati gli interventi dei partner tecnologici del progetto di Comunità Energetiche industriali: DINTEC Consorzio per l’Innovazione Tecnologica, Agenzia in house di Unioncamere, delle Camere di commercio e dell’ENEA e AGRIADVISOR, Engineering Solution – Energy Development, braccio operativo di Confcooperative Salerno sulle CER.

Antonio ROMEO, Direttore Generale di DINTEC, e Vincenzo Pisciottano e Emiddio Amato di AGRIADVISOR, hanno illustrato nel dettaglio modalità, condizioni e tempi di realizzazione della Comunità Energetica Industriale.

“A dicembre scorso abbiamo costituito il Consorzio “Campania Energy Community, tra i primi consorzi in Italia con 20 Cooperative di Comunità energetiche, rinnovabili e solidali”, ha esordito Salvatore Scafuri, Presidente di Confcooperative Salerno. “Ora intendiamo declinare tutto il Know how acquisito in questi mesi nei piccoli comuni della regione Campania, nel mondo produttivo e imprenditoriale. Vogliamo rendere i nostri territori indipendenti dal punto di vista energetico, valorizzando la nostra ricchezza di fonti rinnovabili, a cominciare dal sole. Dobbiamo costituire Comunità Energetiche in modo intelligente, diversificando le fonti e coinvolgendo gli attori sulla base delle esigenze specifiche. La transizione energetica è una sfida decisiva per il nostro futuro, che dobbiamo affrontare con tenacia e determinazione, facendo rete e lavorando insieme, costantemente”.

A conclusione dell’evento sono state raccolte oltre 30 preadesioni da parte di altrettanti imprenditori per la costituzione della prima comunità energetica industriale della Piana del Sele.

Autore dell'articolo: Redazione

1 commento su “UNA COMUNITA’ ENERGETICA PER I SISTEMI INDUSTRIALI, RACCOLTE LE PRIME ADESIONI DAL MONDO PRODUTTIVO PROVINCIALE –

    […] L’esempio di Salerno dimostra come la collaborazione tra diversi stakeholder e l’adozione di modelli innovativi di gestione dell’energia possano catalizzare il processo di transizione verso un’economia più verde e resiliente. Per gli energy manager, questo rappresenta un campo fertile di opportunità e sfide, richiedendo una continua ricerca di soluzioni efficienti e sostenibili per la gestione dell’energia nelle imprese. La strada è tracciata: ora è il momento di agire, con determinazione e spirito di collaborazione. […]

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