UNA SCUOLA ALL’AVANGUARDIA PER FORMARE NUOVE RISORSE PER L’EDILIZIA –

Formare nuove risorse per l’edilizia con una scuola all’avanguardia. E’ l’iniziativa della Feneal Uil di Salerno proposta al Ministro Mara Carfagna e al Presidente della Regione Vincenzo De Luca.

Il rilancio dell’edilizia passa attraverso l’individuazione di un percorso di formazione per i nuovi giovani operai e per le già presenti maestranze alle prese con le numerose e qualificate innovazioni che stanno trasformando il comparto delle costruzioni anche nella nostra provincia.

Secondo dati Unioncamere – nel nostro Paese solo il 62,2 per cento dei potenziali partecipanti al mercato del lavoro (tra 25 e 64 anni) possiede un titolo di studio secondario, rispetto alla media europea che è pari al 78,7%. In questo contesto, 4 aziende su 10 non riescono a individuare i profili richiesti.

È sulla base di queste considerazioni che la Feneal Uil ritiene di fondamentale importanza costituire una scuola per professionisti dell’edilizia che possa formare e specializzarer puntando ad usufruire delle varie fonti di finanziamento attualmente disponibili.

È sulla base di questi dati e delle numerose iniziative connesse alla nostra provincia che la Feneal Uil ha deciso di scrivere questa lettera alla Ministra per il Sud e la Coesione territoriale On. Mara Carfagna e al Presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca coinvolgendo anche i costruttori come spiega il segretario generale Patrizia Spinelli.

È il momento di profondere il massimo sforzo in vista dei finanziamenti Ue che saranno presto attivati – Recovery Fund – che devono per forza di cose prendere in considerazione la bassa scolarizzazione dei giovani residenti nel Mezzogiorno d’Italia e, quindi, nella nostra regione e provincia.

In questo contesto invitiamo convintamente l’Associazione degli Industriali Salernitani e, naturalmente, l’Associazione Costruttori Edili (Ance) a partecipare e a mettere in campo con noi, Feneal Uil – e con tutte le organizzazioni sindacali che vorranno intervenire all’elaborazione di questo progetto – ogni utile proposta. Come pure riteniamo che l’Ente Paritetico, l’Ente Scuola Edile, il Cpt siano riferimenti importanti per strutturare al meglio l’iniziativa e definirla nei dettagli. In questo contesto auspichiamo che la Cassa Edile possa essere parte attiva per prevedere l’istituzione di borse di studio in grado di incentivare la partecipazione al corso formativo.

Siamo convinti che questo tipo di scuola riservata agli edili abbia bisogno di una forma organizzativa di tipo convittuale, per consentire una giusta sequenza di lezioni attraverso la realizzazione di un ciclo su base semestrale. È su queste basi che può nascere un esperimento formativo in grado di realizzare sul nostro territorio un vero e proprio modello di collaborazione tra imprese e forza lavoro in una fase nella quale le opere da mettere in campo non saranno poche nella nostra realtà meridionale.

Siamo certi che la proposta che abbiamo intenzione di sostenere nelle sedi opportune riceverà la giusta attenzione dai vertici istituzionali e dalle realtà associative che abbiamo individuato.

Autore dell'articolo: Barbara Albero