UNIVERSIADI 2019 IN CAMPANIA: LA REGIONE CHIAMA, IL GOVERNO ANCORA NON RISPONDE –

Lo stadio Arechi rinnovato, più moderno e funzionale: non è un miraggio, ma una prospettiva resa possibile dall’assegnazione delle Universiadi 2019 alla Campania, evento per il quale sono stati stanziati fondi pari a 270 milioni di euro. Proprio su questo versante, però, si registra una pericolosa fase di stallo. Napoli chiama, Roma, per ora, non risponde. O, almeno, inserisce la segreteria telefonica con tanto di cortese richiesta di lasciare un messaggio e la promessa di essere richiamati. Le Universiadi 2019 sono state assegnate da tempo a Napoli e rappresentano una grande occasione per l’intera regione Campania. L’evento è in programma nella seconda metà di luglio del 2019 e sarà una grande vetrina per la Campania, che si ritroverà al centro dell’universo sportivo. Le Universiadi sono una sorta di piccola Olimpiade riservata agli atleti che frequentano gli atenei di tutto il mondo e, nel periodo di gara, faranno convogliare nella nostra regione tantissimi sportivi provenienti dai cinque continenti. Per ospitare al meglio l’evento ci sarà bisogno di una copertura finanziaria pari a 270 milioni di euro, di cui cinquanta garantiti dalla Regione ed almeno cento dal Governo. Questo era il patto tra De Luca e Renzi,  in carica a Palazzo Chigi all’epoca dell’assegnazione dei Giochi alla Campania ed ora impegnato nella battaglia per le primarie del Pd col sostegno del Governatore della Campania. Due anni all’alba, ma i soldi restano, per ora, su carta. Senza fondi, però, sarà difficile poter realizzare tutte le opere necessarie per ospitare le Universiadi. Alla vicenda guarda con grande attenzione la città di Salerno che insieme a Caserta ospiterà diverse gare. Lo stadio Arechi sarà teatro della finale del torneo di calcio e dovrà rifarsi il look per l’occasione, sfruttando proprio la pioggia di finanziamenti promessi da tempo. L’occasione è ghiotta per consegnare alla città di Salerno ed alla Salernitana un impianto più moderno e confacente alle esigenze del pubblico. Edificato nel 1990, in gran fretta dopo anni di stasi per consentire alla Salernitana di disputarvi il campionato cadetto, l’Arechi è oggi uno stadio lontano dai canoni e dagli standard europei. Dai sediolini ai servizi igienici, dalle coperture dei vari settori al tabellone luminoso per non parlare della tribuna stampa è uno stadio non certo al passo coi tempi e le Universiadi sono una grande opportunità per rimetterlo a nuovo. I fondi promessi serviranno non solo a riqualificare lo stadio di via Allende, ma anche a far sorgere un campo centrale per il tennis laddove oggi insiste il pattinodromo, a Torrione. L’altro intervento previsto riguarda lo stadio Vestuti, impianto in decadenza che sarà interessato da un intervento significativo volto a rendere agibili le tribune, oltre che a rimettere in sesto il terreno di gioco e a rendere più funzionali le palestre che si trovano nel ventre dello storico impianto di Piazza Casalbore. La Regione è in attesa di risposte certe da parte del Governo. Anche l’Arechi aspetta buone nuove.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto