Meno di quaranta minuti per spiegare il mercato condotto in inverno e chiusosi lunedì con l’innesto di Zuccon e due colpi mancati, il difensore e l’attaccante. Senza sottrarsi alle domande, anche se con l’evidente volontà di non scoprire in pubblico gli aspetti economici e quindi l’entità del budget effettivo, Marco Valentini ha fatto il punto su ciò che è stato fatto. Senza darsi voti, il ds granata s’è detto soddisfatto del lavoro svolto pur ammettendo che c’era stato il tentativo per il difensore Guessand dell’Udinese e per due attaccanti, Russo del Sassuolo che ha scelto il Cesena per avere più spazio a discapito di una migliore offerta economica presentata dalla Salernitana e soprattutto Thomas Henry che non ha lasciato Palermo per motivi familiari. In lista ci sarà posto anche per Simy e restano due caselle over disponibili. Il mercato è finito ma si possono sempre tesserare calciatori svincolati. La Salernitana sa di non avere un’alternativa a Cerri, quindi un attaccante con determinate caratteristiche fisiche, e di rischiare di essere corta in difesa visto che Jaroszynski e Guasone non danno tutte le garanzie del caso. Chissà che non si approfitterà delle risorse che si volevano destinare per alcuni colpi rimasti in canna per completare la rosa con almeno un innesto tra gli svincolati. Valentini è contento, ma l’impressione è che la Salernitana abbia lasciato il banchetto del calciomercato come chi si alzi da tavola ed avverta ancora un po’ di appetito.
