VENEZIA ALL’ORIZZONTE, PER COLANTUONO E’ GIA’ EMERGENZA

Reduce dal ritiro di Cascia, la Salernitana ora riprende le abitudini di tutti i giorni e si prepara ad affrontare una settimana tipo di lavoro con vista sul ritorno all’attività agonistica. Terminate da un pezzo le vacanze, ora bisogna cominciare a calarsi nel clima del campionato. A dicembre la Salernitana ha chiuso in calando, lecito attendersi un inizio in tono diverso nel girone di ritorno. Il Venezia sarà avversario ostico da superare, per giunta all’appello mancheranno gli squalificati Vitale e Minala mentre Bernardini spera di esserci, nonostante i fastidi al polpaccio sinistro accusati a Cascia. Colantuono dovrà decidere con quale modulo schierare la squadra e qui si entra nel classico circolo vizioso perchè, da un lato, ci sono le esigenze – dicasi pure gli auspici – del tecnico, dall’altro, poi, ci sono le dinamiche del mercato. Con la rosa attualmente a disposizione, il trainer granata dovrebbe affidarsi alla difesa a tre con il dubbio Bernardini, il cui recupero  potrebbe comportare l’avanzamento di Pucino sulla corsia destra, lasciando aperto il ballottaggio a sinistra tra Zito e Popescu con Alex terzo incomodo. A centrocampo non si scappa: Ricci e Signorelli sono per forza di cose i punti fermi di un reparto orfano di Minala ed in cui si avverte la necessità di inserire forze fresche. In attacco Colantuono darà spazio a Sprocati e Bocalon con Palombi e Rossi a contendersi una maglia. Tra i pali dovrebbe esserci Adamonis, visto che Radunovic è in fase di recupero dall’infortunio patito contro il Perugia lo scorso 9 dicembre. Tra cinque giorni sarà di  nuovo campionato, si spera che la Salernitana sappia farsi trovare pronta.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto