VENEZIA RESPINTO: ECCO I MOTIVI DELLA CORTE

Vittorio Tomasone, generale a riposo dell’arma dei Carabinieri, avrà presto un ruolo ufficiale nella Salernitana. Il presidente Iervolino ha pensato a lui per affidargli tutto ciò che riguarda la sicurezza. Nato nel 1955 ad Altavila Irpina, Tomasone ha ricoperto incarichi importanti nell’Arma da cui si è congedato nel 2020. Ieri, intanto, la Corte Sportiva d’Appello ha depositato le motivazioni della sentenza con cui aveva bocciato il ricorso del Venezia in merito alla gara dello scorso sei gennaio con la Salernitana. Nelle motivazioni la Corte fa riferimento al provvedimento dell’Asl che aveva bloccato gran parte dei tesserati granata e, poi, in relazione a quanto affermato dal Venezia circa la disponibilità di un numero minimo di calciatori la Corte ha smontato l’assunto rilevando come la Salernitana avesse a disposizione tre portieri e quattro ragazzi della Primavera, rilevando che nel novero dei disponibili non potessero rientrare Aya, che aveva rescisso il contratto a dicembre, Schiavone, che si era negativizzato proprio in prossimità della gara e non aveva potuto svolgere la visita per l’idoneità, gli infortunati Strandberg e Mamadou Couliubaly, il fuori lista Kalombo, oltre a Lassana Coulibaly, impegnato in Coppa d’Africa, e Kechrida, convocato per la Coppa e messo ko dal covid a sua volta. Ranieri, Guerrieri ed Obi erano i tre potenzialmente disponibili, ma la Corte ha ritenuto che “nel caso di specie, quindi, non sarà certo il numero di sette giocatori quello da tener presente al fine di verificare se la Salernitana fosse o meno in grado di partecipare alla gara con il Venezia”, con riferimento alla regola 3 del giuoco del calcio che fissa in sette il numero minimo di calciatori per disputare una gara. Insomma, il Venezia è stato letteralmente sbaragliato su tutta la linea ed ora avrà trenta giorni di tempo per presentare ricorso al Coni che, dopo le motivazioni della Corte Sportiva, potrebbe avere come unico fine quello di far slittare a fine aprile o addirittura a maggio la disputa della partita.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto