VENTURA CAMALEONTE PER LO SPRINT PLAYOFF

Per la ripartenza estiva del campionato la Salernitana potrebbe scoprirsi camaleontica. Cambiare pelle e spartito tattico, non solo in funzione dell’avversario di turno ma anche in base allo stato di forma ed alla disponibilità degli effettivi della rosa, è un pensiero che da tempo sta accompagnando Gian Piero Ventura sulla strada verso il ritorno in campo. Il 3-5-2 è il modulo più utilizzato finora dal tecnico granata e rappresenta una certezza, ma le varianti sul tema potrebbero diventare molto più frequenti anche per via di situazioni contingenti. Per la gara di sabato col Pisa, mancheranno Jallow e Gondo, per cui in attacco saranno disponibili solo tre effettivi, Djuric, Giannetti e Cerci. Per questo in avvio Ventura potrebbe decidere di schierare solo Djuric con ai suoi lati Lombardi e Kiyine, riservandosi due potenziali cambi in corso d’opera. 3-4-3, dunque, prospettiva concreta per la gara di sabato, con Kiyine ago della bilancia perchè il marocchino (ma il discorso varrebbe anche per Maistro) potrebbe arretrare in mediana sulla linea di Akpa e Dziczek per ripristinare il 3-5-2. Anche il 4-4-2 ed il 3-4-1-2 sono stati sdoganati durante la stagione da Ventura e non è escluso che il trainer genovese possa farvi un pensierino anche in futuro. Di sicuro, oltre e forse più del modulo, conteranno gambe e testa: chi avrà imbroccato la preparazione in vista del ritorno in campo sarà avvantaggiato e potrà giocarsi le sue carte nel rush finale che la Salernitana affronterà potendo contare su una rosa più ampia, alla luce dei recuperi di Lombardi, Mantovani e Djuric, ma anche di Heurtaux e Cerci, che si erano conquistati una maglia da titolare solo a marzo. Dopo tre mesi di stop ed una lenta marcia di avvicinamento al campo, ora la ripartenza è vicina. Tra tamponi e test sierologici la routine degli allenamenti è in parte cambiata, ma sul campo conteranno le cose di sempre: cuore, testa e gambe dovranno girare al ritmo giusto e con i giusti sincronismi per dare un senso ad un’estate col pallone insolito protagonista.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto