Una certezza ed una speranza si intrecciano nella lunga vigilia del derby con il Benevento, per il quale la società ha indetto la prima delle due giornate granata previste ad inizio stagione. Prezzi ridotti per gli abbonati che dovranno passare per il botteghino, prospettiva che non fa fare i salti di gioia ma che era comunque nota da prima. La gara con gli stregoni è di quelle di cartello e la società, che lo scorso anno non era riuscita ad individuare una partita da eleggere a giornata granata, non s’è fatta scappare l’occasione all’insegna di un quanto mai pratico e concreto “carpe diem” con buona pace degli abbonati che, dopo aver già dato il loro obolo e la loro fiducia in anticipo, dovranno fare subito un altro sacrificio in termini economici. Prevista, comunque, una grande cornice di pubblico e questo farà compiere delle valutazioni in tema di ordine pubblico che dovrebbero trovare una sintesi già nella giornata di lunedì. Ventura e la squadra sanno che i tifosi si aspettano molto dal derby, anche per riscattare le due sconfitte dello scorso anno e stanno preparando la partita con grande scrupolo. La certezza è l’assenza di Akpa Akpro, out per un infortunio muscolare patito a Cosenza. La speranza è il recupero di Kiyine che ha già ripreso ad allenarsi senza, però, calciare il pallone dopo il pestone rimediato in Sila e la conseguente microfrattura. Se l’ex Chievo dovesse recuperare, Ventura potrebbe avere un solo dubbio in mediana dove al posto di Akpa troverebbe spazio uno tra Odjer e Maistro con Dziczek, almeno per ora, terzo incomodo. A sinistra, dunque, tutto dipenderà dalla presenza o meno di Kiyine, eventualità che dovrà essere ben ponderata insieme allo staff medico per evitare di correre rischi. Senza il marocchino, le alternative in ballo sarebbero tre: Lopez, Firenze e Jaroszjsnki. Con Lombardi, ex del confronto, ancora ai box, Ventura dovrebbe scegliere l’eventuale sostituti di Kiyine tra questi tre calciatori. L’impiego a sinistra di Jaroszjnski comporterebbe novità obbligate anche nel pacchetto dei tre centrali con Heurtaux che potrebbe subito trovare spazio. Il francese non gioca da gennaio e deve ritrovare il ritmo partita. Non solo per questo, ma anche per le buone risposte fornite finora dal polacco del Genoa come centrale mancino, questa soluzione pare, al momento, la meno probabile. C’è ancora un po’ di tempo a disposizione, comunque, e tutto dipenderà dalle condizioni fisiche di Kiyine. In avanti, invece, viaggia verso il recupero Giannetti che dovrebbe tornare dal primo minuto in coppia con Jallow.
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