VERSO TORINO: CASTORI PUNTA SULL’EX DI TURNO

Il Torino spera di ritrovare Belotti in attacco per la gara di domenica con la Salernitana. Il capitano dei granata piemontesi ha saltato gli impegni con la nazionale per un infortunio che pareva più grave e che, invece, sembra sia in via di risoluzione. Lo scorso anno Belotti ha fatto coppia in attacco con Federico Bonazzoli che ora veste la maglia granata della Salernitana. L’attaccante di proprietà della Samp ha già rotto il ghiaccio in campionato, segnando su rigore contro il Bologna, ed è sicuro di un posto da titolare. Djuric deve recuperare dal problema al ginocchio e Simy è giunto in granata con una condizione tutta da affinare. In attesa di Ribery, Castori dovrà decidere se tornare al modulo con due punte di ruolo oppure se infoltire le linee di centrocampo e difesa, lasciando Bonazzoli in avanti come accaduto contro la Roma. Il tecnico marchigiano preferisce giocare con due punti di riferimento in avanti per poter ribaltare più velocemente l’azione e dare il tempo a centrocampisti ed esterni di salire e accorciare sui propri attaccanti al fine di poterli sostenere. Il Toro ha denotato nelle prime due uscite difficoltà nel fare gioco e Juric ha tuonato chiedendo rinforzi sul mercato, bocciando, comunque, le operazioni concluse in prestito. Pobega, Praet, Brekalo sono stati gli ultimi innesti del mercato piemontese e, dunque, il Torino potrà contare su dei rinforzi di spessore per la ripresa del campionato. Castori ritroverà Strandberg dopo la squalifica ed avrà a disposizione anche tutti i calciatori impegnati in questi giorni con le loro nazionali. In difesa Gyomber dovrebbe spostarsi sul centro- destra, mentre sulla parte sinistra dovrebbe debuttare Gagliolo. Sulle corsie laterali dovrebbero giocare Kechrida e Ruggeri, mentre in mediana Di Tacchio potrebbe essere affiancato dai due Coulibaly con Obi a sostegno di Bonazzoli nella versione ad una sola punta. Con le due punte dal primo minuto, invece, il nigeriano, altro ex del confronto, dovrebbe giocare da interno.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto