VIA CRISPI, CELANO: “RESIDENTI E NEGOZIANTI ESASPERATI DALL’INCURIA”

Spazzatura in strada e scarsa pulizia: è quanto lamentano gli abitanti ed i negozianti di via Crispi, nella parte superiore del Rione Carmine esasperati da quelle che definiscono condizioni di invivibilità e di assoluto abbandono da parte delle Istituzioni comunali. Il loro disagio è stato trascritto in un’interrogazione al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, dal consigliere comunale Roberto Celano che chiede, a fronte degli esosi tributi comunali pagati (i più elevati d’Italia) non riscontrano servizi essenziali efficienti, lamentando anzi, in taluni casi, l’assenza assoluta di interventi anche ordinari che l’Amministrazione dovrebbe garantire; il servizio di spazzamento e di raccolta rifiuti è assolutamente insufficiente e spesso assente per giorni con conseguenti preoccupazioni anche di carattere igienico sanitario per i cittadini della zona, in via Crispi, nelle ultime settimane, si sono succeduti svariati furti ai danni di esercizi commerciali, presi letteralmente di mira da delinquenti. I commercianti della zona sono, scrive Celano,  pertanto, esasperati da una situazione che si protrae ormai da tempo, non riuscendo, nonostante le numerose segnalazioni perpetrate ad ottenere risposte risolutive. I i residenti di via Crispi lamentano una condizione di insicurezza ed evidenziano che la zona è terra di nessuno chiedendo maggiori controlli, presenza assidua della Polizia municipali e l’eventuale installazione di telecamere a circuito chiuso. Alla luce  di questi disagi, il consigliere comunale di Forza Italia chiede quindi di sapere se e quando l’Amministrazione intenda intervenire per rispondere risolutivamente alle istanze dei cittadini e dei commercianti di via Crispi che, seppur pagano tributi carissimi, lamentano l’assenza di servizi e di controllo del territorio; se, finalmente, si intenda incentivare la presenza della vigilanza e del controllo del territorio da parte della Polizia municipale ed, eventualmente, installare qualche telecamera a circuito chiuso per dissuadere malintenzionati e rispondere alle istanze di sicurezza dei cittadini e commercianti esasperati.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro