VIA EUGENIO CATERINA, NUOVO SGOMBERO LUNGO IL FIUME IRNO. AREA DI BIVACCO E DISCARICA ABUSIVA –

Mobili, materassi e derrate alimentari, ma anche grossi bustoni di rifiuti urbani abbandonati che hanno trasformato la zona sottostante la foce del fiume Irno , non solo in un vero e proprio accampamento,  ma anche in una discarica abusiva. E’ quanto hanno ritrovato questa mattina gli agenti del nucleo operativo della Polizia Municipale di Salerno,  diretti dal Capitano Mario Elia,  che dopo l’intervento di ieri della pulizia della zona del sottoponte del fiume, poco distante dalla Stazione Ferroviaria, stamani hanno effettuato un nuovo blitz nella tratta sottostante Via Eugenio Caterina. Di extracomunitari o altre persone senza fissa dimora nessuna traccia.

Stessa situazione, un lungo tratto dove è chiaro che di notte ci sono accampate persone. Sarebbero anche in questo caso extracomunitari. Per gli agenti della polizia municipale che stamani hanno effettuato la maxi operazione per cancellare dal degrado un altro tratto della Lungoirno,  potrebbe trattarsi di ucraini senza fissa dimora, un’ipotesi legata al materiale ritrovato nell’area. A seguire le operazioni di pulizia stamani anche il capostaff del sindaco di Salerno Enzo Luciano. E’ stato necessario richiedere un intervento di una ditta specializzata per la rimozione dei rifiuti.

L’operazione di oggi ha infatti portato alla luce anche un’altra realtà, non solo l’ area ospitava un accampamento per i senzatetto, una zona di riparo notturno con materassi e tavole, ma anche una grande quantità di rifiuti che qualcuno ha pensato di riversare in una vera e propria discarica nella zona sottostante via Eugenio Caterina.

Una  situazione igienica e sanitaria del luogo facilmente immaginabile, così come la condizione nella quale  viveva chi fatto del ponte il “proprio” rifugio. Spetterà ora a Salerno pulita bonificare l’area, mentre non si esclude che gli agenti della polizia municipale, diretti dal Capitano Mario Elia,  possano risalire ai responsabili dell’abbandono di rifiuti.

Autore dell'articolo: Barbara Albero