VICE PRESIDENZA ALLA PROVINCIA: SFIDA TRA CILENTANI

Sfida tutta cilentana per la vicepresidenza della Provincia di Salerno. A metà della prossima settimana, probabilmente il 25 gennaio, si terrà la prima seduta del nuovo consiglio provinciale. Il presidente Canfora ha altri dieci giorni di tempo per sciogliere ogni dubbio ed assegnare la delega. A contendersi l’incarico, almeno secondo il criterio dei numeri (voti ottenuti alle elezioni dell’8 gennaio) e di accordi (partiti che sostengono la maggioranza Pd) i consiglieri “cilentani” Luca Cerretani, Carmelo Stanziola (entrambi del Pd) e Marcello Ametrano eletto nelle fila dell’Udc. Ai più attenti non sfugge che la conquista della poltrona di vice presidente è una sfida aperta fra i tre leader politici del territorio cilentano: Alfieri, Valiante e Cobellis. Il giovane Cerretani, vice sindaco di Torchiara, consigliere sostenuto da Alfieri è stato il più votato alle elezioni (5404 voti). Stanziola, sindaco di Centola e vice presidente uscente è uomo di fiducia di Antonio e Simone Valiante. Nella competizione elettorale ha ottenuto una buona affermazione ( il più votato nel Pd dopo il sindaco di Salerno, Napoli). Ametrano, assessore comunale di Vallo della Lucania e presidente della Yele é entrato nel consiglio di Palazzo Sant’Agostino sostenuto dal segretario provinciale dell’Udc, Luigi Cobellis. I tre nomi da tempo sono sulla scrivania di Canfora con trattative in corso dal Cilento a Palazzo Sant’Agostino. In passato si è fatto ricorso alla indicazione del vice per il consigliere con il maggior numero di voti ottenuti: in questo caso non avrebbe alcun problema il giovane avvocato di Torchiara. Il suo risultato alle elezioni provinciali, ha dimostrato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, la forte affermazione sul territorio cilentano del sindaco di Agropoli. Franco Alfieri è il nuovo leader politico del centro sinistra, seguito e sostenuto da cittadini ed amministratori. Un dato politico di grande rilevanza perché ben 180 amministratori, espressione dell’intera provincia di Salerno, hanno scritto il nome di Luca Cerretani sulla scheda elettorale. “Questo successo – ha ribadito Alfieri – è il frutto dell’impegno quotidiano e della rete costruita con impegno e dedizione in tanti anni di lavoro per il territorio, ma anche della credibilità conquistata sul campo con la cultura del fare”. Canfora quindi deve, e non può fare altrimenti, partire dal risultato elettorale ottenuto da Cerretani. Allo stesso modo non può non tener conto degli accordi preelettorali. In questa tornata non vi erano alleanze tra le liste per l’elezione del Presidente ma è altrettanto vero che gli equilibri di coalizione vanno mantenuti: il nome del vice presidente, a questo punto, potrebbe essere quello dell’assessore ai lavori pubblici di Vallo della Lucania Marcello Ametrano eletto nel consiglio provinciale nelle fila dell’Udc insieme al sindaco di Eboli Massimo Cariello e Pasquale Mauri consigliere comunale di Angri. Due anni fa, in occasione dell’elezione del presidente Canfora, la vicepresidenza andò all’Udc poi passata al Pd con Carmelo Stanziola. Il presidente, chiamato anche ad un attento lavoro di equilibrio tra le diverse posizione del Pd presenti in consiglio provinciale potrebbe decidere per una riconferma di Stanziola. Esiste, pero’, anche una terza via ed è quella che conduce ai sindaci che hanno partecipato, in alcuni casi loro malgrado, alla competizione elettorale: ad esempio un nome che potrebbe evitare ogni tipo di polemica è quello del Sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli.

Autore dell'articolo: Marcello Festa