VILLA CARRARA, ATTI OSCENI E BIVACCO. LA DENUNCIA –

Il gesto “dell’inchino” a sfondo sessuale posto in essere sulla panchina di Villa Carrara nella zona di Pastena a Salerno ha infastidito non poco i salernitani. Un atto osceno e di pudore ai limiti della decenza che ha indignato i cittadini per l’episodio che,  grazie alla prova documentale di una foto di un residente,  dove era evidente che due uomini consumavano un rapporto sessuale orale, ha permesso ieri agli agenti della Polizia Municipale di Salerno di fermare due persone, di sesso maschile, uno italiano e uno di nazionalità marocchina, che responsabili di aver consumato su una panchina della villa atti osceni in luogo pubblico.

La coppia è stata fermata e condotta al Comando per gli adempimenti del caso. La persona extracomunitaria, priva di documenti, è stata condotta in Questura per il foto segnalamento. Un episodio che lascia sgomenti i cittadini, perché verificatosi di giorno, in un contesto frequentato da famiglie e ragazzi, ma che indigna per le condizioni in cui si trova la villa comunale di Pastena ormai abbandonata a se stessa.

Giardini ormai diventati punto di bivacco dove alcune panchine di legno sono state smantellate in alcuni punti della seduta e trasformate in veri e propri water,  dove nelle ore piu’ buie,  vengono utilizzate per l’evacuazione delle feci. Ma c’è di piu’ alcuni cespugli celano coperte ed abbigliamento di vario genere chiaro segnale che nella villa le panchine di notte venga utilizzate anche per dormire.

Serve una sorveglianza, o meglio una tutela e custodia della Villa e dei giardini che al momento non pare assicurata da chi ha l’incarico di aprire e chiudere i cancelli. il Consigliere Dante Santoro intervenendo sulle  immagini choc  che testimoniano gli atti osceni in pieno giorno avvenuti presso Villa Carrara a Pastena invoca azioni urgenti, un raccordo interforze e l’organizzazione di presidi fissi delle forze dell’ordine nel quartiere Pastena che ormai è ostaggio di personaggi poco raccomandabili, che non di rado si prestano ad atti osceni e molesti verso i cittadini.

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero