VITALE RECUPERA: 4-3-3 DI SPINTA

Alberto Bollini ha le idee chiare. Il tecnico ha già deciso la formazione che sabato scenderà in campo a Frosinone. Al Matusa, la Salernitana giocherà con il tridente. Rosina e Improta agiranno ai lati di Massimo Coda, mentre per Alfredo Donnarumma si prospetta l’ennesima esclusione dal primo minuto. Il trainer granata ha bene impresse nella testa pedine e schemi da opporre ai frusinati. Si viaggia verso la conferma quasi in blocco della squadra che sabato scorso ha giocato al San Nicola di Bari. Uniche eccezioni potrebbero arrivare dall’infermeria. In un senso e nell’altro. Bollini spera di recuperare Gigi Vitale che andrebbe a colmare la lacuna sulla fascia sinistra, coperta – senza grossi risultati a dire il vero – dall’impiego di Luiz Felipe, pure lui infortunato. Vitale lamenta un problema alla caviglia che lo ha costretto a mordere il freno a Bari e in quest’avvio di inizio settimana. Da oggi, però, l’ex mancino di Napoli e Ternana dovrebbe riaggregarsi al gruppo. L’alternativa sarebbe Michele Franco che non gioca una partita da una vita. Per il resto tutto confermato, infermeria permettendo. A partire dal portiere. Terracciano, infatti, ieri è rimasto fermo ai box a scopo precauzionale per un problema al collo. La sua presenza, tuttavia, non dovrebbe essere in dubbio in vista del match contro l’undici di Marino. In difesa, Perico agirà a destra, Bernardini e Tuia al centro con Vitale appunto sull’out mancino. Stesso discorso in mediana. Busellato ha smaltito i postumi del risentimento muscolare e già nella seduta pomeridiana di ieri si è riaggregato al gruppo. L’ex Cittadella agirà nel ruolo di mezzala destra con Della Rocca sul fronte opposto e Ronaldo in cabina di regia. Il brasiliano avrà il compito di raccordare i reparti e di innescare le punte. Già, l’attacco. Croce e delizia della Salernitana. Massimo Coda sarà il vertice ultimo delle bocche da fuoco granata. Ai suoi fianchi Improta e Rosina, impiegati ancora una volta a piede invertito. Ancora una volta dunque si prospetta la partenza dalla panchina per Alfredo Donnarumma. Il tridente non esalta certo le doti dell’ex Teramo che Bollini a Bari ha impiegato esterno nell’ultima mezzora al San Nicola.

In predicato di potersi giocare un chance a partita in corso, Antonio Zito, nel ruolo di mezzala e soprattutto Giuseppe Caccavallo come alternativa ad Improta. Il 4-3-3, del resto, sembra il modulo cucito addosso all’ex Paganese.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta