VITALE SI FERMA: 3-5-2 CON IL BARI

Piove sul bagnato in casa Salernitana. Ieri si è fermato pure Gigi Vitale. Il mancino di Castellammare è rimasto precauzionalmente ai box per un risentimento muscolare all’adduttore. Vista l’autentica emorragia difensiva che sta falcidiando la squadra granata, lo staff tecnico di concerto con quello medico ha preferito concedere un giorno di riposo all’ex Ternana con la speranza che si tratti soltanto di un affaticamento, da smaltire nell’arco di 24 ore. Oggi se ne saprà di più. Vitale finora è stato il signore incontrastato della fascia sinistra. A tal punto da aver ricoperto praticamente tutti i ruoli sulla catena di sinistra. E non solo. Da quello di terzino, al quarto o quinto del centrocampo, fino ad essere impiegato da Bollini in attacco nel tridente offensivo con il Pescara di Zeman, ovviamente sull’out mancino. Non solo. Il giocatore negli ultimi tempi ha ricoperto – per cause di forza maggiore – pure il ruolo di terzo centrale in una difesa a tre. Stesso compito che avrà, o dovrebbe avere, sabato prossimo con il Bari di Fabio Grosso all’Arechi. La Salernitana giocherà con il 3-5-2. Pochi, purtroppo, i dubbi che attanagliano il tecnico viste l’esplosione di defezioni ala voce infortuni. Davanti a Radunovic agiranno Pucino, Mantovani e Vitale (si spera) in difesa. A centrocampo Gatto è in netto vantaggio su Di Roberto; con Minala e Ricci ed uno tra Signorelli, Odjer e Della Rocca in mezzo. Dalla parte opposta Alex ha scalato posizioni nelle gerarchie del tecnico e dovrebbe spuntarla su Antonio Zito. Nessun dubbio in attacco con il tandem offensivo composto dalla strana coppia formata da Rossi e Bocalon. Ancora panchina per Alessandro Rosina, uno degli ex più attesi del match. All’Arechi sarà un gemellaggio sugli spalti. Attesi 2mila baresi nel settore ospiti. Probabile si vada verso quota 13mila in totale.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta