LOMBARDI ALTRO STOP: CASTORI DEVE SFIDARE L’EMERGENZA

L’ennesimo contrattempo fisico che ha colpito Cristiano Lombardi potrebbe far scattare l’allarme in casa Salernitana. Domani si saprà di più sulle condizioni dell’esterno di proprietà della Lazio, schierato dal primo minuto a Vicenza e costretto ben presto ad alzare bandiera bianca. Sugli esterni Castori si ritrova con poche soluzioni e dovrà chiedere gli straordinari a Kupisz e Cicerelli. Dopo la gara col Pisa e la trasferta del Menti, per la Salernitana prosegue il ciclo di ferro che prevede la gara interna con l’Ascoli, sabato, la trasferta di Marassi in Coppa Italia, martedì prossimo, ed un nuovo impegno casalingo in campionato con la Reggiana l’altro sabato. Per forza di cose, dunque, Castori dovrà prendere in esame sia l’inserimento nelle rotazioni di Baraye ed Antonucci, sia, in casi estremi, anche un cambio di modulo. In difesa non è ancora a disposizione Bogdan, mentre in attacco si spera di recuperare Gondo quanto prima. Resta, poi, l’incognita Dziczek che si sta allenando, ma non è stato ancora rilanciato dopo il malore accusato un mese fa in allenamento ed i conseguenti accertamenti a cui fu sottoposto. Il polacco è l’unico dei quattro centrocampisti centrali a non aver ancora giocato e, di certo, è impensabile che Castori possa affrontare tutta la prima parte di stagione con appena tre mediani a disposizione. Resta corta la coperta anche sugli esterni, sia in difesa sia a centrocampo. Casasola anche ieri sera è stato generosissimo, ma ha commesso degli errori di rifinitura addebitabili in parte alla stanchezza. La sensazione è che quanto prima toccherà a Veseli, che potrebbe giocare su una delle due fasce in difesa, con compiti prevalentemente di copertura, oppure essere uno dei tre centrali in una sorta di 3-4-1-2 che Castori, a corto com’è di centrocampisti, specie mezze ali, potrebbe varare in emergenza, inserendo Anderson o Antonucci dietro la coppia d’attacco. Le tante gare ravvicinate previste dal calendario potrebbero suggerire novità sotto tutti gli aspetti al tecnico che anche nella sua precedente avventura in granata dovette fare i conti con una rosa corta ed incompleta.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto