Il dado è tratto, la linea è stata tracciata da tempo. Dopo la cena in un locale della city, alla presenza di Danilo Iervolino, era tutto apparecchiato per dare continuità al processo, per dirla con le parole del mister portoghese, targato Sousa e De Sanctis. Cifre e durata già stabilite da febbraio, punti di vista da far convergere su alcune cose ed ecco che, dopo qualche altro giorno di confronto, il quadro s’è ulteriormente delineato. Se, del resto, dal palco di Santa Margherita, non più tardi di domenica scorsa, Paulo Sousa ha comunicato ai tifosi presenti di aver chiesto alla società di prevedere più allenamenti a porte aperte, cos’altro avrebbe dovuto dire per far capire che sulla sua permanenza a Salerno non ci fossero più dubbi? Certo, alcune dichiarazioni del tecnico in conferenza stampa hanno fatto riflettere, ma si è trattato di messaggi volutamente lanciati alla proprietà per essere sicuro che tutti potessero intendere. Sousa sa che la Salernitana debba tenere in ordine il bilancio e che non possa, dunque, spendere e spandere allegramente, ma sa anche che con i giusti ritocchi la squadra possa essere rinforzata e crescere complessivamente di valore. A livello tecnico e patrimoniale. Non stupisce che Sousa abbia dichiarato che nella sua idea di calcio il settore giovanile sia altro da ciò che è attualmente a Salerno. Sarebbe stato preoccupante se avesse affermato il contrario. In Portogallo c’è una cultura dei giovani ben radicata. Paulo Sousa ha fatto parte della generazione di fenomeni degli anni ’90 e ne sa qualcosa e tanto può dare in termini di conoscenza ed esperienza. Poi, è chiaro che se non ci sono le strutture e se non ci sono figure professionali di comprovata esperienza nel campo dei giovani, allora anche Sousa deve sperare in tempi migliori. Sul fronte strutture, però, sotto traccia la Salernitana sta lavorando e questo è un punto che sta molto a cuore anche al tecnico lusitano, convinto che i campi e le infrastrutture possano far compiere un balzo in avanti incredibile. Sistemati attraverso i propri rappresentanti alcuni dettagli circa l’accordo contrattuale in gran parte già sancito, Sousa sarà ancora l’allenatore della Salernitana. Ieri ha incontrato De Sanctis ed a fine mese sarà di nuovo a Salerno. Giovedì il conto alla rovescia per l’atteso annuncio ufficiale potrebbe concludersi. Il presidente Iervolino ha convocato una riunione a Roma per definire tutto nei minimi particolari. Basterà, magari, una videochiamata per ribadire il sì reciproco e far partire la nuova stagione su basi già gettate nei mesi precedenti.
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