Il momento atteso un anno intero è finalmente arrivato. Dopo una prima parte di regular season vissuta da assoluta protagonista, un inizio 2016 travagliato a causa soprattutto dei numerosi infortuni che hanno falcidiato la rosa ed una Poule Scudetto vissuta con oculatezza e serenità, la Jomi Pdo Salerno si giocherà l’intera stagione negli attesissimi play off scudetto. Una fase finale che si aprirà con la semifinale, al meglio delle tre gare, contro Cassano Magnago in una sfida che si preannuncia equilibrata e ricca di emozioni. Si comincerà in Lombardia, domenica alle 11, e si replicherà a Salerno la prossima settimana. Se le due squadre dovessero collezionare, in queste prime due partite, una vittoria per parte, si renderà necessaria gara-3, la cosiddetta “bella”, che si disputerà eventualmente ancora a Salerno in virtù del miglior piazzamento delle salernitane al termine della Poule Scudetto. Uno spareggio che entrambi i sette vorrebbero evitare per risparmiare energie fisiche e mentali in vista della finale dal momento che, vista la disparità di valori, nell’altra semifinale Conversano non dovrebbe riscontrare eccessivi problemi nel chiudere la sfida con Ferrara in soli due round. La Jomi arriva al duello con Cassano con il consueto “callo”: Belotti e Napoletano sono fuori causa per i rispettivi gravi infortuni, mentre coach Cardaci ha aggiunto un grosso punto interrogativo, oltre a quello di Jokanovic (reduce da uno stop di circa 60 giorni), anche accanto al nome di Ceklic. Le due fortissime atlete resteranno in dubbio fino alla fine, con lo staff medico che cercherà di recuperarle e metterle a disposizione del tecnico nelle migliori condizioni possibili. Ad ogni modo, ormai, la convivenza con l’emergenza dura da inizio stagione e coach Cardaci saprà trovare ancora una volta le giuste contro misure per fronteggiarla. Contro Cassano in trasferta non sarà facile, nonostante in stagione Salerno si sia già imposta due volte sul campo lombardo. I play off sono un torneo a parte, un torneo capace di sovvertire completamente i pronostici della vigilia. Chi starà meglio fisicamente e soprattutto psicologicamente, alla fine, la spunterà. E la Jomi Salerno dovrà puntare proprio sulla coesione del gruppo e sulla forza mentale di atlete del calibro di Avram, Coppola e Pavlyk, abituate ormai da anni ad appuntamenti del genere, dalla posta in palio altissima. Il gong del primo round tra Cassano e Salerno sta per suonare: chi resterà in piedi?
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