CENTENARIO: IL COMUNE NON INVITA LA SALERNITANA

La guerra fredda continua. La festa dei mancati… inviti. Menichini, Genovese e il solo Francesco Di Tacchio, l’autore del rigore salvezza di domenica scorsa a Venezia. Sono gli unici tre tesserati della Salernitana che il Comune di Salerno ha formalmente invitato a salire sul palco il 19 giugno, in occasione della festa del centenario che si terrà in Piazza della Concordia. “Non c’è nessun veto – si affretta a provare di chiarire e sdrammatizzare il sindaco Vincenzo Napoli – se la società vorrà presenziare, sarà accolta”. Come a dire non ti invito, ma se vieni non ti chiudo la porta in faccia. La nuova puntata del braccio di ferro tra il Comune e la Salernitana è andata in scena nel corso della conferenza stampa di presentazione del calendario degli eventi per il secolo granata ieri mattina a Palazzo di Città. Erano presenti anche gli ultras per capire se ci fossero stati colpi di scena sugli inviti, rispetto agli accordi presi con l’amministrazione durante la riunione dello scorso 3 giugno.

Come se non bastasse, il primo cittadino è stato perentorio. “Il 19 giugno è la festa dei tifosi, della città. Lotito? Personalmente non ho litigato con nessuno: Ho solo detto che mi sembrava strano gioire per una non retrocessione e che l’anno prossimo preferirei non arrivare a salvarci all’ultimo rigore di un playout”.

Tutto è pronto, tutto ritornerà a galla il 19 giugno, anzi dal 18, in occasione della festa organizzata da alcuni gruppi ultras nel piazzale antistante la curva Sud, alle ore 18. Sono stati invitati Roberto Breda e Nicola Salerno. Interverranno il rapper Peppe Soks, El Chapo Junior e Frenk, salernitano, cantante emergente del panorama trap nazionale. Ci saranno giochi gonfiabili e partite di calcio a 5 tra baby con il coinvolgimento di Luca Fusco. Proiezioni di immagini storiche, incursioni e gag di Ciro Girardi e dei Villaperbene, premiazioni di vecchi ultras e gemellati, dj set di Marco Montefusco fino all’alba del nuovo secolo granata. Breda alle 21 sarà anche a Largo Barbuti con Riccardo Cucchi, storica voce di Radio Rai, e Marco Di Vaio. La serata happening, inserita all’interno di Salerno Letteratura, celebrerà l’epica popolare del calcio per farla diventare racconto ed emozione collettiva. Il 19 giugno, giorno del compleanno della Salernitana, sarà aperto con una Messa alle ore 18 in Duomo, a suffragio di tutti tifosi che non ci sono più. Alle ore 19.19 – orario simbolico, che richiama l’anno di fondazione – partirà un corteo dallo stadio Vestuti. Farà sosta anche in Corso Umberto I, civico 67, attuale via Mercanti, dove fu fondata la Salernitana. Il bandierone degli ultras «entrerà» a Piazza della Concordia per confluire nella festa organizzata dal Comune di Salerno con la direzione artistica di Claudio Tortora. Demo Morselli con la sua orchestra e la voce di Marcello Cirillo accompagneranno l’ingresso dei calciatori di tutte le epoche. Dai familiari di Margiotta, Valese, Volpe, Gigante, Settembrino, Scarnicci, Bruno Carmando e Bruno Somma, Tom Rosati. Tra gli invitati da Pierino Prati, ad Antonio Capone, Marisa Di Bartolomei per Agostino, passando per Maro Pecoraro fino ad arrivare a Luca Fusco, De Cesare e Ciro Ferrara. Dell’attuale Salernitana sono stati invitati soltanto l’allenatore Menichini, lo «storico» Gigi Genovese e il centrocampista Di Tacchio.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta