A 90′ DAL SOGNO, SALERNO IN ZONA “GRANATA” –

A venti minuti circa dalla fine, in molti avevano cominciato a farci un pensierino. Salernitana in vantaggio, Lecce e Monza bloccati sul pari: la serie A era davvero ad un passo. Poi, il gol di Balotelli ha fatto rivedere i piani. La lunga giornata di

Salerno era cominciata a metà mattinata. In città c’era già chi si era preparato per la festa, mentre tanti tifosi avevano raggiunto l’Arechi per sostenere la squadra al suo arrivo allo stadio. E durante la partita, nel piazzale antistante il luogo del match, alla spicciolata arrivavano tante persone. Radio e telefoni sintonizzati sulla partita che si svolgeva all’interno, in un clima surreale, in una attesa sospesa di notizie, possibilmente buone. Un boato ha accolto il gol di Anderson che ha sancito la vittoria sull’Empoli, poi la gente ha atteso il bus della squadra all’uscita per incitare i calciatori in vista dell’ultima partita della stagione. L’attesa della gara di Pescara è già cominciata e la voglia di far festa si è mischiata al desiderio di far sentire calore e sostegno al gruppo granata, ancora privo della sua guida, Castori, ma raggiunto in serata da Lotito. Anche nei pressi del Mediterranea si sono registrati capannelli di persone che hanno atteso i calciatori, intonando cori e sperando di poter strappare un selfie o un autografo. Fuochi d’artificio anche in alcune zone del centro. Salerno è pronta ad esplodere, anche se bisogna fare i conti con le disposizioni anticontagio. Il conto alla rovescia per la gara di Pescara è già partito. Sarà una vigilia infinita, in attesa di poter liberare una gioia attesa da tanti anni.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto