SALERNITANA: VITTORIA CON LA CAPOLISTA

Un inizio di partita contratto, in cui la tensione si è fatta sentire, poi il palo colpito dall’Empoli con il colpo di testa di Moreo, smanacciato da Belec, ha dato la scossa alla Salernitana. La squadra granata ha sbloccato la partita nella maniera a lei più congeniale. Corner di Capezzi, mischia in area e zampata di Bogdan, sempre più difensore col vizio del gol. Per l’ex Livorno sono quattro le reti in granata e tutte piuttosto pesanti. Passata in vantaggio, la Salernitana si è finalmente liberata di quella tensione che la stava attanagliando. L’Empoli, sebbene imbottito di seconde linee, ha confermato di essere squadra vera, dotata di organizzazione di gioco e di qualità e con giovani di talento, come il centrale Viti. I toscani hanno sfiorato il gol con Crociata, oggetto del desiderio di Castori nel mercato di gennaio. La ripresa è stata una lunga attesa del fischio finale. L’Empoli ha tenuto palla, la Salernitana ha badato a non scoprirsi per evitare guai. Un gol annullato a Djuric a metà ripresa, qualche iniziativa dei toscani fino a quando, nel recupero, la squadra granata è stata caparbia, brava e determinata nell’occasione che ha portato al raddoppio siglato da Anderson. Il gol del brasiliano ha chiuso i giochi ed ha dato il via alla lunga attesa della gara di Pescara.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto