A.O.U. RUGGI DI SALERNO: VERSO COVID ZERO E NORMALITA’ –

Sono attualmente solo 4 i pazienti affetti da Covid e ricoverati all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Da oggi ha ufficialmente chiuso i battenti il reparto covid modulare dell’azienda ospedaliera universitaria di Salerno. Altri 28 pazienti si trovano assistiti presso il Covid Hospital del presidio ospedaliero Da Procida dove solo sei necessitano delle cure nel reparto di Sub intensiva. In totale dalla sua entrata in

funzione, sono stati oltre 200 i pazienti che sono stati ricoverati nella struttura, finita, al momento della realizzazione nel mirino di una polemica per i fondi utilizzati e ritenuta inutile perché sono stati necessari più mesi del previsto per la sua entrata in funzione. Oggi a difendere l’utilizzo dell’ospedale modulare è stato ancora una volta il direttore generale dell’azienda, Vincenzo D’Amato che, festeggiando la chiusura del reparto e quindi il superamento dell’emergenza, ha annunciato una serie di novità che riportano la gestione della sanità in un regime di normalità. Oggi riapre anche il reparto di rianimazione dell’ospedale di Cava de’ Tirreni e si avviano delle nuove progettualità Per l’ospedale ma italiano come il nuovo pronto soccorso. Ma novità importanti riguarderanno anche il Ruggi dove si avvia la chirurgia robotica. Per il Da Procida, invece, la fine dell’emergenza significherà la ripresa del polo per la riabilitazione.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro