A SALERNO GLI STATI GENERALI DEL GIOVANE MEDICO –

Medici di base sempre piu’ rari, tanti medici pronti per o già in pensione, è in corso una vera e propria staffetta generazionale per i camici bianchi, un cambio di passo dove i medici di prima generazione hanno ceduto la professione ai ‘nativi digitali’ che oggi possono  sfruttare appieno le prospettive delle nuove tecnologie in medicina.  Sono alcuni dei temi al centro degli Stati Generali del Giovane Medico che si sono svolti oggi a Salerno presso  la Sala Convegni dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno.

L’incontro “dalla specializzazione alla riforma della medicina territoriale, dal dottorato di ricerca al pronto soccorso, tutti i temi piu’ sensibili per chi si accosta alla professione”, è stato promosso dalla commissione congiunta tra Ordine e Università, denominata Rapporti Ordine-Università-Istruzione.

“In un momento di transizione per la professione medica, sempre più giovani colleghi si trovano spesso fermi di fronte agli incroci che portano verso l’immissione al mondo del lavoro in ambito medico e odontoiatrico. L’iniziativa nasce dalla volontà di fornire alla nuova generazione di Medici e Odontoiatri gli strumenti per un corretto orientamento nel mondo della professione, a partire dalla scelta della facoltà da seguire fino agli sbocchi professionali al termine del percorso formativo” hanno spiegato i responsabili scientifici del convegno Armando Cozzolino e Giovanni Pentangelo dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’Ordine Giovanni D’Angelo.

Autore dell'articolo: Barbara Albero