ABORTI CLANDESTINI: INDAGATO UN MEDICO NOCERINO

Truffa e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Sono le accuse indirizzate al noto medico nocerino Franco Petrone. La posizione del 70enne, in pensione dall’agosto scorso, è nel mirino della procura della Repubblica di Nocera Inferiore, in quanto avrebbe compiuto aborti illegali direttamente nel suo studio privato.

Ieri mattina, ne vediamo le immagini, sono state effettuate le perquisizioni all’interno di tre locali utilizzati dal medico: la propria abitazione, lo studio e gli uffici ospedalieri presso cui faceva servizio. Nel suo studio sono stati trovati farmaci sospetti all’interno di contenitori anonimi e senza scadenza. Nel suo studio ospedaliero, invece, è stato trovato un armadietto chiuso a chiave che i militari hanno dovuto forzare e al cui interno sono stati trovati altri farmaci. Nello specifico, è stato trovato un farmaco somministrato solitamente per curare l’ulcera gastrica, ma che viene anche utilizzato per indurre l’aborto, grazie alla sua capacità di provocare le contrazioni uterine. Le indagini sono partite grazie alla denuncia di un anonimo. Seconda le accuse il medico operava nel suo studio e veicolava le pazienti verso l’assunzione di farmaci particolari affinché perdessero il feto.

Autore dell'articolo: Marcello Festa