ADOTTA UN MONUMENTO, PRESENTAZIONE DELLE INIZIATIVE

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento ormai ultraventennale con La Scuola Adotta un Monumento®. Tra sabato 27 e domenica 28 maggio gli alunni delle Scuole di Salerno si trasformeranno in osservatori e ciceroni delle risorse monumentali della nostra città. Ben oltre 650 studenti delle scuole Statali e Paritarie del Comune di Salerno, dai più piccoli dell’Infanzia, primarie e secondarie di I e II grado, ai più grandi degli Istituti di Istruzione Superiore, hanno adottato un proprio monumento per l’Anno Scolastico che sta ormai per concludersi. La riconferma dell’appuntamento costruisce dei legami essenziali tra la rappresentazione delle attività programmate in aula e quelle in situ, tessendo un rapporto diretto con l’ambiente circostante ed i visitatori. Racconti, disegni, foto, poesie, cori e coreografie, musica, tabelloni viventi e quanto altro prodotto dalle scuole sono le azioni previste e basate sull’insegnamento del rispetto e dello studio del patrimonio culturale come strumento formativo per le nuove generazioni. Esse creano un’azione trasversale e congiunta per lo sviluppo e la messa in opera di un progetto unico volto alla formazione multidisciplinare dell’alunno.
“Condividere per qualche ora la passione dei nostri giovani ciceroni consentirà loro di sentirsi protagonisti del proprio territorio e a noi di comprendere quanto le iniziative delle scuole integrino il ruolo dell’Ente sul tema della valorizzazione del comune patrimonio culturale, riconfermando il ruolo della Scuola quale parte integrante e sostanziale di più ampi progetti istituzionali” ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gaetana Falcone. Tra i monumenti adottati: il Parco Pinocchio, a cura dell’istituto comprensivo Medaglie d’Oro, il Parco dell’Irno con la fornace, con gli alunni del plesso Costa, il Santuario della Madonna. Del Carmine, con l’istituto comprensivo Torquato Tasso, il Museo Archeologico provinciale, con gli studenti dell’ I.C. San Tommaso D’Aquino) e del Liceo Scientifico Statale Francesco Severi, il Museo Diocesano, a cura del Plesso Scolastico Vincenzo Buonocore. Ed ancora il Duomo, la Cripta, il Rione Fornelle, San Pietro a corte, Palazzo di città, la Pinacoteca Provinciale, la Chiesa del SS. Crocifisso ed altro.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro