AGROPOLI: SCUOLA SCUDIERO, LAVORI OK PER L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO

Il prossimo 11 settembre, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico 2019-2020, tornerà operativo il plesso della scuola “L. Scudiero” in via Verga, ad Agropoli. Sono terminati, infatti, già da diverse settimane i lavori di manutenzione straordinaria all’edificio che ospita l’Istituto Comprensivo “Agropoli – San Marco” e sono in corso già da alcuni giorni le operazioni di trasloco di sedie, banchi, lavagne e tutto quanto era stato trasferito nel settembre 2018 nell’ala nuova della scuola “Landolfi”. In quest’ultima, infatti, sono stati ospitati, per l’intero anno scolastico 2018-2019, gli alunni della scuola prossima al lungomare, al fine di permettere alla ditta individuata dal Comune di Agropoli, di operare gli interventi. Questi sono consistiti nel ripristino corticale e la protezione delle strutture in cemento armato, degradato dall’azione del tempo e dagli agenti atmosferici. Da verifiche effettuate presso l’Istituto scolastico, era emerso un notevole stato di degrado del calcestruzzo e delle armature metalliche, che ha reso necessario un intervento di manutenzione straordinaria mediante opere di risanamento puntuali e dettagliate, specificatamente sulle pilastrature esterne e sui nodi di incrocio travi – pilastri. Il plesso è stato inoltre completamente ritinteggiato sia esternamente che internamente. Le operazioni hanno richiesto alcuni mesi di lavoro. Al rientro a scuola, gli alunni e il personale troveranno una scuola rinnovata e pienamente funzionale.
«Come promesso – affermano all’unisono il sindaco Adamo Coppola e l’assessore alla Vivibilità edifici e strutture comunali, Gerardo Santosuosso – sono stati conclusi i lavori presso la scuola “Scudiero”. Un intervento, che è consistito in una ristrutturazione e nel risanamento esterno del fabbricato. I bambini temporaneamente ospitati, lo scorso anno, presso la nuova ala dell’edificio Landolfi, all’apertura del nuovo anno scolastico, potranno tornare nella propria scuola».

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro