AMMINISTRATIVE A SALERNO, CAMMAROTA: “PRIMARIE DI POPOLO O IL CENTRO DESTRA NON ESISTE”

Il fallimento annunciato delle scelte di palazzo dei notabili del centro destra salernitano è sotto gli occhi di tutti, con l’incapacità progettuale che produce l’incapacità di un candidato credibile, e viceversa. Ma il centro destra è popolo, non potere, tantomeno un potere che non c’è più. Per salvare ancora il vero centro destra della gente e la politica come partecipazione e servizio si facciano le primarie, perché il candidato sindaco provenga dal cuore e dalla mente della città e non dai tavoli del nulla lontani dalla capacità di visione, o dai palazzi romani lontani dai problemi della nostra terra.

Si facciano le primarie subito con poche efficaci regole:

1) comitato di controllo costituito – e pagato con moneta dei candidati – dai direttori degli organi di informazione che lo vorranno, garanzia di imparzialità e motore di consenso;

2) chi non le vince si candida al consiglio comunale, chi le vince e non diventa sindaco rinuncia al seggio di consigliere;

3) le primarie saranno itineranti e termineranno quando avranno votato diecimila cittadini salernitani, qualunque sia il tempo necessario, così favorendo la partecipazione, il confronto, e la politica strada per strada, tra la gente, sui problemi veri.

Chi ha paura della regola del consenso? Si decida entro 10 giorni, in mancanza ognuno sarà libero nelle scelte, legittimate soltanto dal voto popolare, per costruire il partito dei salernitani.

Autore dell'articolo: Redazione