ANCE – CNA – CASARTIGIANI: PATTO D’ACCIAIO

Una giornata storica per il comparto delle costruzioni in provincia di Salerno. Per la prima volta, nella complessa storia del settore, è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Associazione degli Imprenditori Edili, l’ANCE AIES Salerno guidata dal presidente Vincenzo Russo, e le due più importanti associazioni del mondo dell’artigianato: la CNA guidata dal presidente Sergio Casola e Casartigiani del presidente Mario Andresano. L’accordo andrà a disciplinare il complesso mondo delle costruzioni, in particolare regolamenterà i rapporti tra le imprese edili e gli artigiani dello stesso settore. Scopo del protocollo firmato presso la sede provinciale dell’associazione dei costruttori è tutelare, rappresentare e sviluppare il sistema imprenditoriale del settore edile riaffermando, al contempo, l’autonomia delle singole associazioni. Attraverso l’accordo si garantisce, poi, alle imprese e ai lavoratori appartenenti al settore, l’uniformità dei trattamenti e dei servizi erogati per il tramite della Cassa Edile Salernitana, dell’Ente Scuola Edile di Salerno e del CPT. Da tempo, in pratica dalla ricostituzione dell’associazione dei costruttori in provincia di Salerno, il Presidente dell’Ance, Vincenzo Russo, immaginava di poter “fare squadra” con tutti gli attori del mondo produttivo e in particolar modo con il mondo dell’artigianato. Un dialogo continuo, costante, che ha vissuto ieri il suo atto conclusivo con la firma apposta in calce al protocollo d’intesa. La grave crisi del settore dell’edilizia che ha colpito anche la provincia di Salerno con la consistente perdita di posti di lavoro e una rilevante compressione dell’intero comparto necessitava, infatti, di un’inversione di tendenza “C’era bisogno di un’azione – sottolinea Vincenzo Russo – capace di attivare iniziative congiunte e condivise per la salvaguardia del territorio e dei livelli occupazionali al fine di rilanciare l’intero settore. Senza tema di smentita – aggiunge Russo – possiamo ben definire questo un momento storico perché mai nel nostro territorio le parti avevano avuto la forza e la lungimiranza per stringere un accordo duraturo, leale e, soprattutto, di grande sviluppo. La speranza è che dopo CNA e Casartigiani anche le altre sigle artigiane possano unirsi a noi”. Tra i principali obiettivi che, in sinergia, le tre associazioni di categoria intendono perseguire c’è la sicurezza sui luoghi di lavoro e il contrasto fermo e deciso al lavoro nero, piaga che da sempre affligge il complesso mondo delle costruzioni. “E’ un accordo di grandissima importanza. Si può finalmente fare sistema tra piccole e grandi imprese del settore edile – sottolineano Sergio Casola di CNA e Mario Andresano di Casartigiani – e trovare insieme una strada e un percorso comune. Tutto ciò è stato possibile grazie alla sensibilità e alla trasparenza dei singoli attori di questo storico accordo tanto più eccezionale proprio perché da sempre auspicato, anche annunciato, ma mai messo in pratica”. Grazie a quest’accordo viene anche scongiurata la possibilità, ventilata da più parti, della creazione di enti bilaterali alternativi il che avrebbe determinato un’ inutile quanto pericolosa dispersione di energie che ora, invece, grazie al protocollo firmato nella giornata di lunedì, potranno essere tutte convogliate in un’unica e sola direzione.   

Autore dell'articolo: Marcello Festa