ANTI-BRACCONAGGIO: SEQUESTRATA UNA GABBIA

Nel corso delle attività di controllo del territorio, finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati inerenti l’esercizio dell’attività venatoria, disposte dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Salerno, il personale del Comando Stazione di Mercato San Severino ha rinvenuto, a seguito di specifiche segnalazioni pervenute da cittadini del luogo, mezzi illeciti di caccia per la cattura della fauna selvatica. In particolare, nel Comune di Baronissi, alla località “Vessiniello”, nel vallone denominato “S. Pietro”, i Forestali, dopo vari appostamenti e sopralluoghi nei luoghi tradizionalmente interessati dalla caccia al cinghiale, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro una gabbia metallica per la cattura di ungulati, realizzata con rete elettrosaldata e porta con chiusura a trappola. All’interno della gabbia erano state poste dai bracconieri delle esche costituite da zampe di pollo. Trattandosi di un mezzo di caccia vietato dalla normativa a tutela della fauna selvatica, i Forestali hanno proceduto al sequestro della gabbia, con trappola a ghigliottina, molto voluminosa e pesante, la quale è stata trasportata, con l’ausilio della Protezione Civile del Comune di Mercato San Severino, alla caserma Forestale per gli sviluppi delle indagini ed i provvedimenti della competente Autorità Giudiziaria.

Autore dell'articolo: Marcello Festa