ARECHI CHIUSO CON IL PISA. LA B SI ATTIENE ALLE REGOLE UEFA

Salernitana-Pisa si giocherà senza pubblico sugli spalti e segnerà l’inizio di una serie di cinque partite in quindici giorni per i granata. Niente apertura parziale ai tifosi sabato prossimo, dunque. Ieri la Salernitana non aveva ancora ricevuto una risposta ufficiale dalla Regione sul via libera chiesto per mille persone, in forza dell’ultimo DPCM. Senza il nero su bianco del governatore De Luca e soprattutto con tempi tecnici stretti per avviare la prevendita l’Arechi sarà ancora chiuso. Per la successiva partita casalinga invece, il 24 ottobre contro l’Ascoli, mille tifosi potranno acquistare il biglietto. Intanto la Lega di serie A ha cambiato l’orario di Sampdoria-Salernitana di Coppa Italia. Il match di martedì 27 ottobre, che inizialmente doveva disputarsi alle ore 17, si giocherà alle ore 14.

Capitolo regolamento in caso di contagi. La Lega B invece ha deciso di rifarsi alle normative adottate da Uefa e Serie A. Il campionato deve andare avanti: con almeno tredici disponibili per squadra, di cui un portiere, si gioca regolarmente. Viceversa, si perde 3-0 a tavolino ma non c’è -1 in classifica, come prescriverebbe il regolamento in caso di rinuncia “normale”. Occhio anche alle possibilità di posticipare i match se venissero riscontrate positività in un gruppo squadra nelle quarantotto ore precedenti alla partita: in tal caso, i positivi andrebbero ovviamente subito in quarantena, mentre gli altri tesserati si sottoporrebbero al tampone, con risultati da consegnare fino a quattro ore prima del fischio d’inizio. Per aspettare gli esiti, la squadra ospitante potrà chiedere lievi slittamenti dell’orario di gara (addirittura al giorno successivo solo se è programmata dopo le 20:30), mentre la squadra ospite potrebbe ambire direttamente al posticipo al giorno dopo, viste le esigenze logistiche.

Una curiosità in ottica dirigenziale. Enrico Coscia, esperto dirigente salernitano che fu ds granata nell’era Lombardi e responsabile del glorioso settore giovanile con la gestione Aliberti, è vicino al ritorno alla Salernitana. Per ora collabora come osservatore e ieri era a Foggia con Alberto Bianchi. Spettatori più che interessati. Non è passata inosservata, infatti, la loro presenza nel pomeriggio allo Zaccheria. Bianchi e Coscia erano gomito a gomito in tribuna per assistere al match tra i padroni di casa ed il Bisceglie vinto in rimonta dagli ospiti (1-3 il finale), nel recupero della prima giornata del girone C di terza serie. Ma se la presenza del pretoriano di Fabiani, appare quasi scontata in terra dauna (il club granata ha dato molti giocatori al Foggia confermando un’autentica sinergia con i rossoneri ndA), salta agli occhi invece la figura di Coscia al fianco di Bianchi. Facile immaginare che il direttore sportivo – che è sempre stato molto vicino alla figura di Pantaleo Corvino (dai tempi della Fiorentina con la parentesi Bologna) – possa aver adocchiato e suggerito qualche giovane elemento di belle speranze in ottica Salernitana. Non è da escludere un imminente ingresso nei quadri dirigenziali.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta