SALERNITANA: ANSIA PER I TAMPONI DEI NAZIONALI

Fabrizio Castori pensa al campo, immagina di confermare il modulo e spera che il Covid non giochi scherzi come quello riservato al Pisa che non avrà Loria e Varnier a disposizione: non sono positivi, ma in isolamento per aver condiviso il ritiro dell’U21 con alcuni contagiati. Oggi il trainer granata ritrova Karo, tornato ieri dall’Azerbaigian, dove ha pareggiato 0-0 con la rappresentativa cipriota martedì (peraltro causando un fallo da rigore, poi neutralizzato dal portiere). Domani rientreranno gli altri. Veseli ha disputato 90′ nello 0-0 dell’Albania in Lituania, solo panchina per Belec (Slovenia) in Moldavia, Djuric in Polonia-Bosnia e Gyomber in Slovacchia-Israele. C’è ansia per i rientranti, soprattutto lo slovacco che viene da un ritiro in cui l’allenatore e due compagni sono stati contagiati dal Covid. Stamani tamponi per il gruppo squadra della Salernitana che nel pomeriggio si allenerà al Mary Rosy. Da valutare Gondo (differenziato fino a ieri, noie all’adduttore destro). Dopo il Pisa, ci sarà subito l’infrasettimanale a Vicenza martedì. C’è chi, come Veseli, viene da due gare intere in quattro giorni con la nazionale. Occorrerà gestire le energie al meglio, ancor più perché i veneti saranno “riposati”, visto che sabato non sfideranno il Monza. I brianzoli, infatti, hanno chiesto e ottenuto il rinvio a causa dei tanti positivi al Covid. Ciascun club cadetto che dovesse avere almeno otto elementi in isolamento nelle quarantotto ore precedenti all’incontro può sfruttare questa possibilità solo una volta; bruciato l’unico jolly, si procede poi (spediti) secondo le norme. Un vero rompicapo in vista del tour de force di fine ottobre (e oltre). Dopo Pisa e Vicenza, i granata affronteranno l’Ascoli in casa il 24, la Sampdoria a Marassi per il terzo turno di Coppa Italia (la vincente affronterà una tra Genoa e Catanzaro il 25 novembre) e poi Reggiana all’Arechi (sabato 31).

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta