ARRESTO OUALI, RAPPRESENTANTE IMMIGRATI: “SIAMO SBIGOTTITI”

“Siamo sorpresi e sbigottiti per quanto è accaduto”. Così Rashid Bensani, 47 anni, algerino, dal 1992 in Italia. Rashid è il rappresentante degli immigrati della Cgil di Salerno e vive in una frazione di Capaccio-Paestum assieme alla famiglia. E’ sposato con una connazionale dalla quale ha avuto tre figli tutti nati ad Agropoli. Il più grande ha 14 anni e si è iscritto al liceo. Poi c’è una ragazza di 12 anni e l’ultimo figlio di 9 anni.Rashid lavora per un’azienda ittica dopo aver fatto diversi mestieri, iniziando dal lavoro nei campi. “Venti anni fa la comunità algerina era molto più numerosa di oggi – dice – solo nel Salernitano superavamo le 800 unità. Ora siamo rimasti in pochi, circa 150. E mi pare strano che l’uomo che hanno arrestato sabato pomeriggio abbia scelto il territorio di Bellizzi. Gli algerini che giungono in Campania si fermano a Napoli oppure, nel Salernitano, quasi sempre nella zona di Capaccio-Paestum. C’è una sola famiglia – aggiunge – che vive a Battipaglia”. Nel territorio salernitano l’integrazione è stata automatica per le comunità nordafricane. “Sì, ormai – sottolinea Rashid che frequenta la moschea di Santa Cecilia a Eboli – siamo parte integrante di questa società. I miei figli si trovano benissimo ed hanno voglia di rimanerci perchè devono terminare gli studi”.

Autore dell'articolo: Redazione