BASKET A1: CHIUSURA DEL 2023 COL BOTTO, SCAFATI SUPERA LA DOLOMITI ENERGIA TRENTINO

La Givova Scafati chiude l’anno solare con una delle migliori prestazioni stagionali. Contro Dolomiti Energia Trentino, in occasione della quattordicesima giornata del campionato di serie A, è finita 75-62, grazie ad una prova spumeggiante ed arrembante, nonostante le defezioni di tre stranieri: Strelnieks, Pinkins e Nunge.

Al di là delle superiori percentuali di tiro da due e ai liberi ed il numero superiore di rimbalzi conquistati, ciò che ha fatto divertire il pubblico della Beta Ricambi Arena Palamangano è stato l’atteggiamento profuso in campo dalla squadra, fatto di tanta intensità, dedizione, concentrazione, grinta, cattiveria agonistica e attaccamento ai colori sociali: tutte cose che, insieme, hanno regalato un successo importantissimo.

LA PARTITA
Grazulis e Baldwin sono i protagonisti dei primi minuti della sfida in cui è Trento a menare le danze (4-8 al 4’). I padroni di casa vengono puniti ad ogni minimo errore, nonostante il buon impatto di Gentile con il match (8-15 al 7’). La troppa fretta nella ricerca della soluzione offensiva penalizza talvolta i locali, che riescono però a restare aggrappati alla sfida, grazie agli errori al tiro dalla lunga distanza dei bianconeri, ad una difesa intensa ed aggressiva e ad un Gentile caparbio e concreto, che trascina i suoi compagni al 14-15 con cui si chiude il primo periodo.

Mentre i viaggianti continuano a litigare con il ferro dalla lunga distanza, la difesa forte, l’ispirazione di Rivers e le invenzioni di Logan valgono il 20-15 al 14’. La Givova gioca bene, gli atleti in campo si cercano e collaborano sia in attacco che in difesa, strappando gli applausi del pubblico, che gradisce l’impegno con cui i propri beniamini affrontano la contesa. Coach Galbiati chiama time-out e i suoi rispondono con orgoglio (22-22 al 15’, con Biligha sugli scudi). Ma è un fuoco di paglia, perché Logan, Robinson, Gentile e Rivers crivellano la retina a ripetizione, conquistando la doppia cifra di vantaggio al 17’ (33-22, parziale di 11-0). Forray, con la sua mano calda, prova ad assottigliare il divario, ma all’intervallo il tabellone recita 38-31.

In avvio di ripresa, Rossato e Logan realizzano i centri che valgono il +13 (44-31 al 21’). Distanze che restano invariate nonostante il decorso dei minuti (50-37 al 24’), grazie al contributo fornito da tutti gli atleti utilizzati da coach Boniciolli. La Dolomiti Energia non ci sta e tenta una reazione: Biligha, Alviti e Grazulis firmano un parziale di 2-7 (52-44 al 26’), che costringe il tecnico scafatese a fermare il cronometro. Alla fine del terzo quarto il punteggio è fermo sul 57-51 in favore dei locali.

I primi minuti dell’ultima frazione sono tutti di marca scafatese: supportati da una difesa arcigna che imbavaglia le bocche da fuoco trentine (6’ senza realizzare un solo canestro), Rivers, Gamble, Logan, Pini e Gentile firmano il parziale di 13-0 che porta la Givova al momentaneo massimo vantaggio sul +19 (70-51 al 36’). Da questo momento innanzi, Scafati si limita a gestire al meglio il vantaggio accumulato. C’è anche il tempo di vedere in campo i giovani Imade e Morvillo prima della sirena che arriva sul 75-62.

LE DICHIARAZIONI
Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Nella mia vita di allenatore ho imparato che non c’è collante più solido della consapevolezza di fare fatica insieme. E’ stato questo il primo valore su cui è stata costruita questa vittoria di grandissimo livello. La solidarietà e la consapevolezza che la mia fatica non è quella di un singolo, ma di un gruppo e che pertanto va rispettata, non tradita con tiri forzati, palle perse o atteggiamenti difensivi molli. Quando sono arrivato a Scafati tutti mi avevano detto che questa è una squadra costruita per attaccare e fare un canestro più degli altri, non per difendere. Tenendo i giochi offensivi di Sacripanti, abbiamo iniziato a lavorare sodo sulla organizzazione difensiva, perché servono regole chiare e certezze soprattutto quando sai di non disporre di una squadra che ha istinti difensivi. In questa squadra, a differenza di altre, se uno viene battuto, interviene un secondo in aiuto e, all’occorrenza, anche un terzo. Trento arrivava a questa partita con un attacco da 86 punti di media e, nonostante l’emergenza in cui siamo scesi in campo, senza ala forte e centro titolari, ne abbiamo preso 62: questa è la base di qualsiasi vittoria, perché quando tieni una squadra come Trento a 62 punti, puoi permetterti di sbagliare anche un tiro facile. Abbiamo visto Mouaha difendere come un assassino. Abbiamo visto quattro uomini fare cambio sistematico senza averlo mai provato, grazie alla loro cultura cestistica, facile da far venire fuori quando sei dentro al sistema. Abbiamo visto Logan giocare 31’ e negare gli hand off, sebbene non sia notoriamente un gran difensore. Questo è stato il modo migliore di finire l’anno, facendo contenti i nostri tifosi. Dopo due giorni liberi prepareremo la partita di Tortona. Siamo ad una partita dalle Final Eight, a cui ho partecipato cinque volte, tre in A2, disputando due finali ed una semifinale, e due in A, disputando due finali. Quando si arriva a giocare quella competizione, tutto è possibile e questa società, i suoi tifosi e la presidenza, meritano le Final Eight, che dovremo conquistare contro una squadra che gioca in Europa ed ha un nuovo allenatore molto esperto».

GIVOVA SCAFATI – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 75-62 (14-15; 24-16; 19-20; 18-11)

GIVOVA SCAFATI: Imade, Morvillo, Sangiovanni n. e., Gentile 16, Mouaha, Rossato 2, Logan 12, Robinson 13, Rivers 13, Pini 4, Gamble 15. Allenatore: Boniciolli Matteo. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Ellis 7, Stephens, Alviti 10, Niang, Conti, Forray 6, Cooke 6, Udom 2, Biligha 12, Grazulis 7, Baldwin 12. Allenatore: Galbiati Paolo. Assistenti Allenatori: Dusmet Davide, Bongi Fabio.

ARBITRI: Baldini Lorenzo di Firenze, Perciavalle Alessandro di Torino, Noce Sergio di Latina.

NOTE. Falli: Scafati 14; Trentino 19. Usciti per cinque falli: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 32/65 (49%); Trentino 25/68 (37%). Tiri da due: Scafati 30/47 (64%); Trentino 16/30 (53%). Tiri da tre: Scafati 2/18 (11%); Trentino 9/38 (24%). Tiri liberi: Scafati 9/12 (75%); Trentino 3/5 (60%). Rimbalzi: Scafati 41 (10 off.; 31 dif.); Trentino 35 (12 off.; 23 dif.). Assist: Scafati 15; Trentino 20. Palle perse: Scafati 10; Trentino 12. Palle recuperate: Scafati 10; Trentino 3. Stoppate: Scafati 5; Trentino 1. Spettatori: 3.280 circa.

Autore dell'articolo: Redazione