BASKET A2: CHIUSURA D’ANNO AMARA PER SCAFATI E AGROPOLI

Mese di dicembre amaro per il popolo del PalaMangano. La struttura di Viale della Gloria è stata saccheggiata in entrambe le sfide interne, contro il Moncada Agrigento e l’Acea Roma. Quest’ultima si è imposta 70-80 in occasione dell’ultima gara dell’anno 2015, valevole per la quattordicesima giornata del girone ovest del campionato di serie A2, penultima del turno di andata. GIVOVA SCAFATI simmons a canestroUna sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca per la maniera in cui è pervenuta e per il fatto che, contro un avversario alla portata, sono stati commessi una serie di piccoli errori che alla fine hanno pregiudicato irrimediabilmente il risultato finale. Ma bisogna dare i giusti meriti anche alla squadra avversaria, protagonista di un’ottima partita, giocata bene e con la giusta determinazione.
E’ subito partita vera tra Givova Scafati ed Acea Roma: i due quintetti giocano a viso aperto, senza timori reverenziali, inscenando una bella gara, divertente e spettacolare, nella quale, grazie al gioco fluido sotto le plance di Callahan e Olasewere e alla difesa a zona, i laziali riescono a mettere in seria difficoltà i campani, tenendoli sotto nel punteggio (7-12 a 5’10’’). Quando però dalla lunga distanza la retina inizia ad essere crivellata con una certa continuità da Loschi, Mayo e Baldassarre, basta poco ai padroni di casa per riprendere in mano le redini dell’incontro (18-14 a 3’10). Ma è un fuoco di paglia, perché Voskuil, con tre bombe di fila, permette alla Virtus di chiudere in vantaggio 22-25 la prima frazione.
Le collaborazioni in attacco ed i giochi alto – basso tra gli esterni e gli interni giallorossi mettono alle corde la formazione di casa, che a 8’15’’ si ritrova sotto 22-32. A nulla serve il time-out chiamato da coach Perdichizzi: la difesa resta il tallone di Achille dei locali, che non riescono ad essere sempre precisi in fase conclusiva e si ritrovano ad inseguire (24-36 a 6’45’’), subendo l’iniziativa dei viaggianti, i quali, invece, mettendo in campo grinta e carattere da vendere, riescono ad arrivare all’intervallo in vantaggio 40-49.
La pausa del gioco non giova alla formazione di casa, che continua a mostrare incertezze e a subire l’iniziativa ospite anche nella ripresa. Così le redini del match restano in mano alla Virtus, che, con la sua difesa aggressiva e la vena realizzativa di Maresca, Bonfiglio e del solito Voskuil riescono a restare avanti e ad allungare il divario (49-67 a 1’35’’). I locali, anziché reagire, si disuniscono e non riescono a trovare il bandolo della matassa, chiudendo sotto 51-69 anche la terza frazione.
Il tentativo di rimonta gialloblù parte dalle mani di Crow e Mayo (57-71 a 8’57’’), che costringono coach Caja a chiamare time-out. A loro si aggiunge anche Baldassarre e così si concretizza il break di 12-2 (63-71 a 5’21’’), che potrebbe riaprire la sfida, se solo vi fosse maggiore lucidità e freschezza. Infatti, la verve si spegne nei minuti successivi e la gara volge al termine con il risultato di 70-80 in favore degli ospiti.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Se abbiamo giocato una gara così negativa, soprattutto nei primi due quarti, la responsabilità è mia e soltanto mia. La squadra è la mia espressione in campo, sia quando si vince che quando si perde. Quindi mi assumo le responsabilità della sconfitta. Abbiamo difeso in maniera pessima nei primi due quarti, in termini di atteggiamento, presenza in campo e reattività. Nel terzo periodo abbiamo iniziato a difendere, ma in maniera troppo frenetica. Le percentuali di Roma hanno fatto il resto, ma noi ci abbiamo messo del nostro, anche abusando del tiro da tre punti».

GIVOVA SCAFATI-ACEA ROMA 70-80 (22-25; 18-24; 11-20; 19-11)

GIVOVA SCAFATI: Portannese 7, Di Palma n. e., Crow 11, Spizzichini, Rezzano 2, Melillo n. e., Baldassarre 12, Mayo 18, Simmons 8, Matrone n. e., Loschi 12.

ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto
ACEA ROMA: Olasewere 12, Meini 1, Maresca 15, Leonzio, Callahan 14, Benetti 2, Voskuil 24, Casagrande n. e., Bonfiglio12, Zambon.

ALLENATORE: Caja Attilio. ASS. ALLENATORI: Esposito Riccardo e Zanchi Umberto

ARBITRI: Boninsegna Matteo di Milano, Radaelli Roberto di Rho (Mi) e Scudiero Davide di Milano.

NOTE: Tiri totali: Scafati 23/51 (45%); Roma 28/54 (52%). Tiri da due: Scafati 12/24 (50%); Roma 19/36 (53%). Tiri da tre: Scafati 11/27 (41%); Roma 9/18 (50%). Tiri liberi: Scafati 13/24 (54%); Roma 15/18 (83%). Falli: Scafati 22; Roma 24. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 30 (21 dif.; 9 off.); Roma 31 (24 dif.; 7off.). Palle recuperate: Scafati 10; Roma 9. Palle perse: Scafati 11; Roma 12. Assist: Scafati 16; Roma 14. Stoppate: Scafati 1; Roma 0. Spettatori: 2.000 circa.

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L’ultima partita dell’anno per la BCC Agropoli si chiude con una sconfitta sul parquet della Benacquista Ass. Latina per 90-73 Dopo una prima parte di gara giocata punto a punto, negli ultimi due minuti del primo quarto di gioco i padroni di casa allungano fino a chiudere il primo periodo sul +12 (27-15).

LATINA-BCC AGROPOLI2Nel secondo quarto di gara, Santolamazza e compagni provano a recuperare subito lo svantaggio, ma il roster casalingo riesce a mantenere le distanze. Due triple, una di Santolamazza ed una di Tavernari, consentono ai cilentani di chiudere il primo tempo sul punteggio di 51-39.

LATINA-BCC AGROPOLINel terzo quarto, la squadra di coach Paternoster comincia a macinare punti su punti e realizza anche il sorpasso con una tripla di Trasolini (58-59). Il vantaggio dei delfini dura poco perché il roster di Gramenzi torna a colpire con Mosley e Tagliabue. Il terzo quarto termina 68-62.
Nell’ultimo quarto di gara, Roderick prova a suonare la carica in casa dei delfini per il 68-64. Poi, ci sono una serie di errori al tiro da una parte e dall’altra, fino a quando i padroni di casa non allungano ulteriormente grazie alle triple di Stanback e di Ihedioha. Al suono della sirena finale, il punteggio è di 90-73.

BENAQUISTA LATINA – BCC AGROPOLI 90-73 (27-⁠15; 24-⁠21; 17-⁠23; 22-⁠11)

BENAQUISTA LATINA: Tavernelli 11, Ihedioha 11, Mei 12, Stanback 17, Mosley 14, Veccia 2, Tagliabue 13, Pastore 10, Di Ianni, Piccinini. Coach: Gramenzi.

BCC AGROPOLI: Santolamazza 10, Bolpin 2, Trasolini 19, Roderick 23, Tavernari 13, Merella, Manfrè, Bovo, De Paoli, Carenza, Spizzichini 6, Di Prampero, Farese. Coach: Paternoster.

Arbitri: Cappello, Pepponi, Chersicla

 

Autore dell'articolo: Redazione