BASKET A2, LA GIVOVA SCAFATI SURCLASSA LA LUX CHIETI IN GARA 1 PLAY OFF

Meglio di così non poteva iniziare l’avventura playoff della Givova Scafati. In gara uno dei quarti di finale, la compagine dell’Agro ha superato nettamente 78-63 la Lux Chieti al PalaMangano. Il risultato finale della sfida non è stato praticamente mai messo in discussione: gli uomini di patron Longobardi, con la rosa al gran completo, hanno menato le danze sin dalla palla due e condotto le ostilità senza mai oltremodo soffrire la verve degli abruzzesi. Questi ultimi, orfani dell’ex Santiangeli (infortunato), pur affrontando l’incontro a viso aperto e senza timori reverenziali, non si sono mai resi concretamente pericolosi, restando a debita distanza dall’avversario. Buono l’approccio con la gara dell’ultimo arrivato Gaines, che ha esordito con una prestazione convincente, a dimostrazione della bontà e della qualità dell’atleta e della sua enorme capacità di adattamento al contesto scafatese in soli pochi giorni di allenamento.
L’intesa tra lui e i compagni crescerà sicuramente nelle prossime sfide in programma, a partire da gara due di martedì sera, ore 20:45, sempre al PalaMangano.
LA PARTITA
I primi minuti della contesa sono sostanzialmente di studio e costellati da numerosi errori in fase conclusiva, sia da una parte che dall’altra (2-3 al 4’). Le doti balistiche di Gaines e Thomas e la coralità del gioco offensivo consentono alla Givova di pigiare il piede sull’acceleratore (10-6 al 5’; 14-8 al 7’). Ma la Lux non ci sta, si affida a Sorokas e si tiene così aggrappata all’avversario, chiudendo la prima frazione sotto 19-14.
Senza i due statunitensi e con in campo quasi tutti gli uomini partiti dalla panchina, i gialloblù migliorano il volume di gioco, sempre più organico, conservando il naso avanti (27-20 al 14’). Williams e compagni tengono botta (27-23 al 15’), ma poi cresce l’intensità ed il ritmo imposto dagli atleti di casa, che raggiungono la doppia cifra di vantaggio (34-23 al 17’). Il timeout chiamato da Maffezzoli non toglie il pallino del gioco dalle mani di Scafati, che, nei minuti che separano le due contendenti con l’intervallo, amplia ulteriormente il proprio margine di vantaggio sull’avversario (42-27).
Cambiano i canestri di attacco, ma non cambia l’andazzo della gara, saldamente nelle mani dei padroni di casa, che trovano nell’ultimo arrivato Gaines (coadiuvato dal solito Thomas) un terminale offensivo prezioso, in grado di condurre per mano i suoi, in maniera anche piuttosto agevole, fino al +20 nel giro di otto minuti (60-40 al 28’). Meluzzi e soci ce la mettono tutta per provare a rendersi pericolosi, ma la differenza di valore tra i due organici appare piuttosto netta, anche quando coach Finelli mette a riposo gli stranieri e tiene in campo un quintetto tutto italiano, bravo a chiudere 63-41 la terza frazione.
Le scorribande di Williams provano a dare uno scossone alla partita. I biancorossi, infatti, accorciano leggermente le distanze (72-55 al 35’), costringendo coach Finelli al timeout.
Adagiati del vantaggio nel frattempo maturato, i locali calano l’intensità, ma così facendo prestano il fianco all’avversario (74-61 al 38’), costretto però comunque alla resa, in virtù anche del poco margine di tempo a disposizione. Al 40’ il tabellone elettronico dà ragione alla Givova Scafati, vittoriosa 78-63.

LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Finelli: «Dedichiamo questa vittoria a Giovanni Acanfora, patron del main sponsor Givova, che oggi festeggia il suo compleanno: è uno dei nostri primi tifosi ed ha un ruolo cardine per la nostra società, insieme al presidente Alessandro Rossano ed al patron Nello Longobardi. Quella di stasera non era una partita facile, perché in settimana abbiamo dovuto inserire nei nostri giochi Gaines e Cervi, giocatori che sicuramente ci permettono di compiere un importante passo in avanti, ma che devono comunque essere contestualizzati nei modi giusti.
Complimenti a tutti i miei ragazzi per l’approccio, soprattutto difensivo, apparso molto solido.
Abbiamo commesso comunque tante sbavature che, in vista dei prossimi incontri, dobbiamo rivedere e sistemare, proprio per continuare il nostro percorso di crescita in difesa. In attacco c’era un po’ di tensione da sciogliere, abbiamo infatti commesso tanti errori dentro l’area: ora mi attendo un bel reset, per fare un passo avanti e approcciare nel migliore dei modi gara due».

GIVOVA SCAFATI – LUX CHIETI 78-63 (19-14; 23-13; 21-14; 15-22)

GIVOVA SCAFATI: Gaines 22, Musso 8, Grimaldi n. e., Palumbo 2, Marino 3, Thomas 11, Cervi,
Rossato 11, Sergio 6, Benvenuti 10, Cucci 5. Allenatore: Finelli Alessandro. Assistente Allenatore:
Di Martino Umberto.

LUX CHIETI: Sodero 7, Meluzzi 8, Graziani 8, Sorokas 9, Williams 19, Favali, Ihedioha 7, Bozzetto
3, Piazza 2, Mitt. Allenatore: Maffezzoli Massimo. Assistenti Allenatori: Di Paolo Giuseppe e
Perricci Roberto.

ARBITRI: Scrima Alberto Maria di Catanzaro, Bartolomeo Antonio di Cellino san Marco (Br),
Costa Alessandro di Livorno.

NOTE: Falli: Scafati 20; Chieti 17. Usciti per cinque falli: Piazza.Tiri dal campo: Scafati 30/61 (49,2%); Chieti 21/68 (30,9%). Tiri da due: Scafati 22/33 (66,7%); Chieti14/39 (35,9%). Tiri da tre: Scafati 8/28 (28,6%); Chieti 7/29 (24,1%). Tiri liberi: Scafati 10/13 (76,9%);Chieti 14/17 (82,4%). Rimbalzi: Scafati 38 (4 off.; 34 dif.); Chieti 42 (14 off.; 28 dif.). Assist: Scafati 21; Chieti 11. Palle perse: Scafati 11; Chieti 9. Palle recuperate: Scafati 5; Chieti 6. Stoppate: Scafati 2; Chieti 0.

Autore dell'articolo: Redazione