BATTIPAGLIA, BALLOTTAGGIO TRA MOTTA E FRANCESE

A Battipaglia, comune della provincia di Salerno dove la commissione Antimafia ha segnalato sette dei quattordici ‘impresentabili’, la sfida elettorale è tutta tra Gerardo Motta e Cecilia Francese che andranno al ballottaggio. L’imprenditore Gerardo Motta, ex candidato a sindaco per il centrodestra nel 2009, è stato appoggiato da cinque liste civiche (Motta sindaco, Speranza per Battipaglia, Battipaglia libera, Battipaglia con cuore, Battipaglia a testa alta), ottenendo 9.240 voti (30,47%). “Siamo – ha detto il candidato sindaco Motta – molto soddisfatti del risultato. Siamo in vantaggio, nonostante i tanti candidati. La gente ha voluto premiare il lavoro programmatico messo in campo in questi anni. Complimenti anche a Tozzi, Lanaro, Inverso, Cersosimo, Marchetta e Ciotti con i quali il clima elettorale è stato corretto fin dal primo momento. Nel rispetto delle posizioni abbiamo discusso nell’interesse della nostra città. Battipaglia può tornare grande, con la gente e le sue mille opportunità”. Cecilia Francese, dottoressa endocrinologa invece, è stata supportata da quattro liste (Etica per il buon governo, Con Francese sindaco, Forza Italia e Rivoluzione Cristiana) ottenendo 7.017 voti (23,14%), secondo i dati diffusi dalla Prefettura. “Mi candido – aveva detto la dottoressa nel corso della campagna elettorale – perché amo la mia città. Credo, fortemente nell’affermazione dei diritti dei miei cittadini, nel confronto politico e sociale; per permettere una rinascita vera di una Battipaglia che chiede luce dopo anni di buio pesto”. A seguire si sono posizionati i candidati Ugo Tozzi, Enrico Lanaro, Vincenzo Inverso, Pietro Ciotti, Riccardo Maria Cersosimo e Guglielmo Marchetta. Quest’ultimo, candidato con la lista Noi con Salvini, ha ottenuto 302 voti. In totale le schede bianche sono state 172, mentre quelle nulle 1.040. Le schede contestate o non assegnate, invece, sono state tre. Proprio ieri, nel corso delle operazioni di voto, tre persone erano state scoperte a fotografare la propria scheda elettorale.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro