BIGLIETTI: CORSA ALLE ULTIME SCORTE

Il Napoli ha vinto solo una volta, in Coppa Italia, nelle dodici gare ufficiali disputate a Salerno. Nell’unico precedente in massima serie finì 3 a 3 nel lontano 1947 e le due squadre, a fine stagione, retrocessero entrambe in serie B. Ora il Napoli di Spalletti, a sua volta mai vittorioso da allenatore all’Arechi, arriverà a Salerno forte del primato in classifica e sempre più candidato allo scudetto. Azzurri appaiati al Milan, come sul finire degli ’80, e con sette punti di margine sull’Inter. Sette sono proprio i punti fin qui conquistati dalla Salernitana che ha un punto di vantaggio sul Cagliari di Mazzarri, ex allenatore del Napoli di qualche stagione addietro, ultimo in classifica dopo le gare della decima giornata di andata. E’ una sorta di testacoda tra azzurri e granata, ma ci si augura sia una partita che metterà soprattutto in luce tutto il bello di una gara tra corregionali senza eccessi ed esagerazioni che potrebbero, invece, gettare ombre sul futuro. Dirigerà il derby l’internazionale Fabbri di Ravenna, fischietto di Salernitana- Empoli dello scorso 7 maggio. Luci all’Arechi dalle 18 di domenica, primo giorno con l’ora solare, e tutto esaurito più che probabile sugli spalti dove la vendita libera ai residenti della sola provincia di Salerno avrà come effetto una promiscuità di tifo e fedi calcistiche. Forze dell’ordine allertate e pronte a svolgere una attività di prevenzione ad ampio raggio. La chiusura ai tifosi del Napoli non residenti a Salerno del settore ospiti non pare aver risolto i problemi sul fronte ordine pubblico, visto che è stato confermato il solito piano traffico delle gare con tifoseria ospite al seguito della squadra avversaria. Chiusura di strade, parcheggi e metro, eppure il settore ospiti non sarà aperto, né si dovrà isolare la tifoseria azzurra visto che la stessa si mischierà sugli spalti di distinti e tribuna con quella granata. Servirà grande maturità per far sì che tutto fili liscio.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto