Il giorno dopo l’ingresso del Braccio di San Matteo nell’atrio del comune di Salerno, stamani a palazzo di città l’assise cittadina si è riunita in consglio per prendere in esame sette punti all’ordine del giorno. Una riunione particolarmente accesa chiamata a dare il via libera al bilancio di previsione e al piano triennale delle opere pubbliche. Dopo un giro di interrogazioni ed interpellanze, la raccomandazione al consiglio di tenere in considerazione la possibilità di intitolare il nuovo cinema Diana alla memoria del piu’ grande intellettuale che l’italia contemporanea abbia conosciuto, Pier Paolo Pasolini, i consigliere comunali si sono soffermati a lungo sul punto 4 relativo alla quantità e prezzo di cessione di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie così come al piano delle alienazioni, già deliberato dalla giunta comunale a giugno e che ricomprende tutti quegli immobili rimasti invenduti e da mettere nuovamente all’asta con bando pubblico. Dura la contestazione del consigliere comuanle dell’opposizione roberto Celano che ha giudicato la cessione di alcune aree come un ulteriore possibilità di cementificazione. Solo un’ analisi del patrimonio invece per l’assessore all’urbanistica Mimmo De Maio.
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