BILANCIO PROVINCIA. STRIANESE SI COMMUOVE. “LASCIO UN ENTE SOLIDO” –

Quattro anni di grande impegno, di lavoro di squadra, fondati soprattutto prima sull’umanità ed i rapporti con le persone, indipendentemente dal colore politico.

Non ha trattenuto la commozione fino alle lacrime il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese stamani nel corso della conferenza stampa nella Sala Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, convocata per tracciare un bilancio dei risultati  raggiunti in 4 anni di amministrazione alla guida della comunità provinciale salernitana.

Un groppo in gola preso dalla forte commozione, un piccola pausa, occhi lucidi,  mentre elencava e ringraziava le tante persone che lo hanno accompagnato nel suo cammino alla guida di Palazzo Sant’agostino che il prossimo 20 novembre con il voto di  sindaci ed i consiglieri comunali dei 158 Comuni della provincia salernitana eleggeranno un nuovo presidente. E non sarà Michele Strianese per scelta del partito. Da qui un mix di commozione  e lacrime che dichiarano lo stato d’animo del presidente che,  accogliendo un lungo applauso di quanti erano presenti in sal , è andato avanti nel suo discorso parlando dei passi compiuti dal dissesto finanziario al risanamento economico, dal deserto amministrativo alle nuove assunzioni.

Sono stati 4 anni di impegno e dedizione in continuità con l’amministrazione del Presidente Canfora, ha detto Strianese che facendo riferimento al quadriennio che va a concludersi ha sottolineato  il passo di utili positivi con 12 milioni nel 2017 ai 38 milioni del 2021, un ente che dal 2018 al 2021 non ha contratto un mutuo.  Indicatori di tempestività di pagamenti che sono passati dai 41 giorni del 2018 al pagamento oggi ,  tre giorni prima della scadenza delle fatture.
250 milioni di euro di opere realizzate e 200 milioni di opere già programmate e finanziate, in stretta sinergia con la Regione Campania e i vari enti territoriali, per strade, infrastrutture, scuole, ambiente, depurazione, difesa del territorio.
20 nuovi Piani Urbanistici Comunali approvati, per lo sviluppo sostenibile dei territori e nuovi investimenti su cultura e turismo.

Autore dell'articolo: Barbara Albero