BOLLINI: DALLE FINALI ALLA FINALE

Si è preso una settimana di pausa o poco più per staccare la spina, risolvere alcune vicende private e personali, ma intanto monitora sempre il campo, i campi e resta comunque sul pezzo. Alberto Bollini sarà confermato sulla panchina della Salernitana anche per la prossima stagione grazie ai 36 punti conquistati in 26 gare disputate la scorsa stagione con una media di 1,38 punti a partita. A meno di clamorosi ribaltoni – più politici che tecnici in quel caso – il tecnico di Poggio Rusco ha incassato la fiducia della proprietà, di riflesso del management e sarà l’allenatore dei granata anche per il prossimo campionato cadetto. Amante del gioco offensivo, adepto del 4-3-3, Bollini aspetta soltanto di mettere la firma su un contratto che lo lega all’ippocampo per un altro anno con opzione per il secondo in caso di conquista dei play off.

Intanto il tecnico si tiene aggiornato: a due passi da casa sua sono in programma in questo fine settimana le final eight del campionato Primavera a cui intende o intendeva assistere personalmente. Domenica però c’è anche la finalissima di andata dei play off promozione che vale mezza seria A tra Carpi e Benevento. I bene informati sussurrano che il trainer granata in pectore sia accreditato al Cabassi per vedere all’opera una squadra che certamente affronterà nella prossima stagione da avversario e magari per monitorare qualche elemento che potrebbe fare al caso della Salernitana.

Già, il calcio mercato. Per il momento solo ipotesi, suggestioni, ammiccamenti che per trasformarsi in piste concrete devono attendere prima il varo di budget e progetti e poi il vaglio di Lotito. Bollini non ha fatto mistero di chiedere rinforzi soprattutto sugli esterni. Il giovane attaccante Palombi della Ternana, ma di proprietà della Lazio è un profilo che Bollini conosce bene, che ha allenato nelle giovanili biancocelesti e potrebbe fare al caso della Salernitana. Stesso discorso per Okwonkwo del Bologna. Il club felsineo però chiede un premio valorizzazione così come aveva fatto a gennaio. Una parola indigesta a Lotito. Staremo a vedere. A centrocampo Minala farà viaggio di andata e ritorno da Roma. Il camerunense di proprietà della Lazio torna alla casa madre per fine prestito, il tempo di preparare le valige che tornerà alla Salernitana per esplicita richiesta di Bollini. Sulla stessa falsariga anche il terzino Germoni. Per il ruolo di play maker invece Giorico del Modena e Gucher del Vicenza le piste percorribili.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta